Un nuovo progetto per lo studio di architettura Ubik Arch per una cantina vinicola sulle colline di Magliano in Toscana, un piccolo paese in provincia di Grosseto. La cantina vinicola Il Quinto è concepita con un progetto che coniuga e pone alla base della composizione architettonica due vincoli: uno imposto dalla committenza e uno imposto dalla soprintendenza. Mentre la committenza aveva espresso la volontà di rendere virtualmente invisibile l’intero edificio dai casali preesistenti, la soprintendenza imponeva la necessità di integrare l’intervento con il paesaggio.

Ubik Arch è riuscito a dare voce alle richieste. Il risultato è un progetto di 2.000 metri quadri completamente integrato nella collina esistente seguendone la pendenza, utilizzando la viabilità esistente come punto di partenza per quella nuova, dove l’unico elemento visibile dai casali preesistenti è l’ingresso.
Il progetto in questo modo diventa da un lato parte integrante del paesaggio e dall’altro un luogo da scoprire poco a poco rifuggendo ogni atteggiamento di tipo monumentale.

Il progetto prevede di inserire due volumi sfalsati sui terrazzamenti in modo da seguire l'orografia del terreno; selezionare il piano di imposta dell'edificio in modo da non coprire gli edifici esistenti e in modo da non essere visibile dalle preesistenze; connettere la nuova viabilità al loop di strade poderali e agricole esistenti, in modo da non gravare il paesaggio con nuovi elementi viabilistici; prevedere solo un piccolo elemento di ingresso al livello degli edifici esistenti, schermandolo con riporti di terreno, in modo da far affiorare solamente gli spazi necessari; spezzare il fronte in più parti in modo da non avere un effetto monumentale del nuovo edificio e inserirlo meglio nell'orografia del terreno; mantenere la nuova viabilità in depressione rispetto all'orografia in modo da poter schermare con essenze vegetali, arboree e arbustive autoctone sia le strade che le facciate affioranti; prevedere un edificio con un solo prospetto visibile, per limitarne la visibilità dal paesaggio circostante.
Il progetto si fonda sulla volontà di edificare una cantina di basso impatto visivo e inserita nel contesto paesaggistico circostante, riconosciuto come valore imprescindibile. Il primo passaggio per perseguire gli intenti dichiarati è sicuramente la scelta del luogo più adatto a celare e integrare nel paesaggio le volumetrie necessarie al nuovo edificio, tale scelta è stata agevolata dalla costruzione di un modello tridimensionale, volto a valutare contemporaneamente l'orografia e l'uso del suolo. La conformazione del terreno permette l'inserimento dell'edificio in una zona depressa rispetto alle preesistenze storiche (che non verrebbero schermate dal nuovo edificio) e nello stesso tempo favorisce l'edificazione sui terrazzamenti dei nuovi volumi.

Il progetto si sviluppa su 3 livelli sfalsati tra di loro le cui attività principali sono: livello 1 - tinaia e lavorazione, livello 2 - barricaia e stoccaggio, livello 3 - ingresso e uffici. La dimensione delle finestrature dei fronti emersi sono dettate dal rispetto della normativa prevista in materia di salubrità nei luoghi di lavoro. L'edificio è collegato da un tunnel totalmente interrato che lo collega con il corpo di fabbrica esistente oggetto di questo permesso a costruire.
Gli elementi che caratterizzano la cantina sono sostanzialmente: la facciata che verrà rivestita con pietra a spacco, infissi ed elementi metallici in vista che saranno in colore corten in modo da integrarsi con i colori della campagna circostante, coperture verdi progettate in modo da garantire gli spessori adeguati per piantumare essenze arbustive locali e autoctone, evitando le specie legate alle coperture a verde intensivo, che poco si adattano ai colori e alla stagionalità delle campagne circostanti, strade e piazzali saranno realizzate con ghiaie stabilizzate tramite sistemi tipo MACADAM o SOCATRASPARENT, in modo da garantire la stabilità del manto stesso e l'ottimale rispondenza alla volontà di integrare i nuovi percorsi con quelli rurali esistenti.

Scheda progetto
Progetto: cantina vinicola “Il Quinto”
Committente: Tenuta “Il Quinto” società agricola a responsabilità limitata
Luogo: Magliano in Toscana, Grosseto
Anno: progettazione 2019
Costruzione: 2019-2021
Status: in costruzione
Superficie: 2.000 mq