Sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’immobile di via Broletto 5 a Milano, conosciuto come “Casa Girola”, a cura della società Progetto CMR. Lo stabile ospiterà spazi dedicati a uffici, caratterizzati da uno stile raffinato e prezioso. Ex sede di un'impresa di costruzioni, sorto alla fine del 1800, è stato oggetto tra il 1910 e 1932 di due interventi di restauro a firma del celebre architetto Piero Portaluppi. Il concept di riqualificazione di Progetto CMR nasce dalla volontà di dare una nuova vita all’edificio, reinterpretando l’esigenza di modernità e innovazione che aveva guidato i precedenti interventi del Portaluppi. Attraverso un calibrato utilizzo di materiali nobili e forme innovative si mantiene un legame con il passato introducendo leggerezza, fluidità ed eleganza.

L’intervento sarà già visibile all’ingresso da via Broletto: un nastro bianco con bordi dorati correrà attraverso l’androne, liberandosi nella corte principale sotto forma di una scultura luminosa proiettata verso il cielo. Questo tocco delicato pervaderà tutto l’edificio impreziosendo, attraverso gli inserti dorati, alcuni elementi architettonici come le cornici delle aperture, i parapetti e i coronamenti, per poi correre all’interno lungo i corpi scale dove sono stati mantenuti i materiali nobili che caratterizzano l’edificio da oltre un secolo.
Il concetto di fluidità interpretato da Progetto CMR ha portato a definire un continuum dinamico tra i diversi ambienti sin dall’ingresso dove, grazie alle ampie vetrate della corte principale, è possibile leggere la profondità dell’edificio e il susseguirsi di ampi spazi come la galleria e aree informali e flessibili caratterizzate dalla presenza di elementi eterei e pareti verdi. L’attenzione per la luce naturale ha condotto i progettisti a creare un giardino ipogeo aperto verso la corte principale, per portare luce al piano interrato dove sono presenti aree comuni e di rappresentanza. Da questo pozzo di luce è possibile ammirare la scultura luminosa che si libera verso l’alto.

L’intervento ai piani superiori vede la creazione di open space flessibili e funzionali adatti a ogni esigenza, dove la luce naturale ricopre un ruolo sempre più centrale, culminando, all’ultimo piano, nella creazione di due volumi completamente vetrati, caratterizzati da affacci su terrazzamenti dove il verde ricopre un ruolo di primaria importanza. Progetto CMR, grazie a un’esperienza pluriennale, ha inoltre massimizzato l’efficienza energetica dell’edificio grazie a un nuovo involucro e un delicato mascheramento impiantistico volto a mantenere inalterato l’aspetto estetico dell’edificio.
Siamo orgogliosi di aver realizzato un progetto per questo celebre stabile nel cuore di Milano”, ha dichiarato l’arch. Massimo Roj, Amministratore Delegato di Progetto CMR. “Il concept ha forti radici nella storia ed eredità architettonica della struttura e, reinterpretando gli spazi, la rende nuovamente adatta a rispondere alle esigenze in costante evoluzione di chi la occuperà, come aveva fatto il Portaluppi nei suoi interventi a inizio 900."
La destinazione dello stabile ristrutturato è a uso ufficio, con fine lavori prevista per l’estate 2020.