Moncler inaugura Casa Moncler, il nuovo headquarter milanese progettato da ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel, nel cuore del distretto Symbiosis, una delle aree di rigenerazione urbana più dinamiche della città. Con i suoi 77.000 metri quadrati, l’edificio riunisce per la prima volta in un unico luogo i 700 collaboratori che prima operavano su tre sedi diverse. Più che una sede direzionale, Casa Moncler si propone come manifesto dei valori del brand, un luogo dove collaborazione e creatività si fondono con la visione aziendale.
“Casa Moncler non è semplicemente il nostro nuovo headquarter ma il manifesto di ciò che siamo e di ciò che vogliamo continuare a essere. Per la prima volta riuniamo sotto lo stesso tetto le oltre 700 persone che lavorano negli uffici di Milano, in uno spazio che mette al centro la collaborazione, il confronto e la creatività. Qui vogliamo che le idee viaggino veloci, che la creatività e l’unicità trovino la loro espressione. Qui ognuno è parte di qualcosa di più grande. Casa Moncler è il luogo dove la nostra energia prende forma e diventa futuro” ha commentato Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler spa.

Il progetto di ACPV ARCHITECTS coniuga design, innovazione sostenibile e benessere, reinterpretando in chiave contemporanea il carattere industriale del quartiere. Le linee essenziali dell’edificio dialogano con elementi di archeologia industriale come la ciminiera originaria, preservata e integrata nel nuovo disegno architettonico. Le facciate vetrate a sud ed est aprono gli spazi verso il giardino interno, mentre quelle a nord e ovest riprendono la tradizione industriale con un linguaggio sobrio e rigoroso. Lo showroom di 4.500 metri quadrati, caratterizzato da un tetto a shed, è concepito per sfruttare la luce naturale e offrire massima flessibilità espositiva.
L’area verde esterna, di 7.500 metri quadrati, è pensata come luogo di incontro e relazione. Le leggere pendenze del terreno e la presenza di una pergola vegetale creano un paesaggio fluido, arricchito da materiali come il serpentino, richiamo diretto al DNA alpino del brand.

L’ingresso principale si apre su una lobby a doppia altezza, punto di accesso agli spazi comuni che comprendono caffetteria, ristorante aziendale, palestra e un auditorium modulabile.
Ogni piano accoglie specifiche funzioni: la prototipia e la modelleria al primo, gli uffici design e corporate ai piani superiori, fino a un laboratorio tecnico dedicato ai test sui materiali.
Gli ambienti sono stati progettati per favorire il lavoro collaborativo e cross-funzionale, con ampie aree comuni e spazi luminosi che stimolano la creatività. Casa Moncler non è un ufficio nel senso tradizionale, ma una comunità costruita intorno ai valori del dialogo e della condivisione.

Antonio Citterio, Chairman e Co-founder di ACPV ARCHITECTS: "Abbiamo progettato un edificio con un carattere manifatturiero, rigoroso e misurato, che rappresenta un intervento significativo nello sviluppo urbano di Milano. Il progetto nasce da un dialogo costante tra noi progettisti e la committenza: è una dichiarazione d'intenti sul ruolo che l'architettura può giocare nella definizione di un'identità aziendale contemporanea”.
Elemento simbolico e funzionale, la ciminiera storica è stata trasformata in un sistema di ventilazione naturale: capta l’aria a 60 metri di altezza e la distribuisce all’interno della serra bioclimatica che occupa la facciata sud.
Quest’ultima ospita tre ecosistemi — steppa, macchia mediterranea e deserto freddo — con vegetazione studiata per adattarsi al microclima locale. La serra contribuisce alla regolazione termica e alla ventilazione passiva, fungendo da cuscinetto tra interno ed esterno e modulando temperatura e luminosità durante le diverse stagioni.

Patricia Viel, Architect e Co-founder di ACPV ARCHITECTS: “L’edificio si inserisce in un contesto urbano in profonda trasformazione, restituendo qualità e visione a un’area storicamente in disuso. Il progetto integra identità e innovazione, benessere delle persone e comfort ambientale, in un sistema coerente che rappresenta un nuovo paradigma del costruire: un’architettura pensata per evolvere con chi la abita”.
Casa Moncler è stata progettata secondo i più elevati standard di sostenibilità, puntando all’ottenimento delle certificazioni WELL e LEED. La struttura integra pannelli fotovoltaici, impianti geotermici e sistemi ad alta efficienza energetica.

Materiali riciclati e soluzioni circolari fanno parte integrante del progetto: la moquette e la base delle sedie derivano da scarti di nylon, mentre pannelli fonoassorbenti e arredi contengono tessuti riciclati. Pavimentazioni esterne e altri elementi sono realizzati con suole di scarpe riciclate, in collaborazione con aziende come Kvadrat Really, ESO Recycling, Impact Acoustic e RadiciGroup.

Casa Moncler è anche un luogo che promuove il benessere delle persone. Oltre agli spazi di lavoro, offre una palestra di 600 mq, un ristorante aziendale con menù stagionali, servizi di mobilità sostenibile e un parcheggio con colonnine elettriche. Servizi di concierge, lavanderia, aree relax e “The Nest”, una stanza dedicata all’allattamento, completano un ambiente che mette al centro le persone, semplificando la quotidianità e favorendo la qualità della vita





