casa quattro

In un piccolo paese dell'Alto Milanese, ai margini di un bosco di acacie, lo studio LCA architetti, guidato da Luca Compri, ha realizzato un progetto sostenibile chiamato Casa Quattro. Caratterizzato da un'architettura estremamente semplice, l'edificio è stato commissionato da una giovane coppia di informatici che hanno scelto di vivere e lavorare a stretto contatto con la natura.

casa quattroAl piano terra si trovano l'ingresso, la cucina, una camera da letto, uno studio, due bagni, una lavanderia e un ampio soggiorno; al piano rialzato una piccola palestra, una camera da letto, un bagno e uno studio con affaccio sul soggiorno.
Il centro di Casa Quattro è caratterizzato da uno spazio a doppia altezza pieno di luce naturale, completamente vetrato a nord e parzialmente a sud; al fine di instaurare un dialogo diretto con il paesaggio esterno libero da muri che ne ostacolano la vista. Lo spettacolo unico e meraviglioso del cielo, della campagna e del bosco sono una presenza costante nella vita quotidiana della casa e delle persone che la abitano.

All'esterno, la semplicità della composizione architettonica richiama i piccoli casali e i fienili della campagna lombarda, rendendo la casa un edificio primitivo privo di ogni elemento non essenziale. La natura orienta anche la scelta dei materiali da costruzione: legno per la struttura di base, paglia di riso e sughero come isolanti; le finiture interne e gli arredi sono in pietra e legno di rovere.
L'unico “capriccio” decorativo riguarda la lavorazione superficiale dell'isolante esterno in sughero a vista: le lastre sono state pantografate in 3D e decorate in modo eccentrico - in netto ma voluto contrasto con l'anima povera della casa - il trattamento superficiale e la naturalezza del materiale rende vive e vibranti di luce le facciate della casa.

casa quattroL'intenzione era quella di nobilitare elementi (sughero e paglia) di per sé molto poveri per evidenziare le loro caratteristiche uniche in termini non solo di sostenibilità, efficienza e durabilità ma anche e soprattutto di bellezza estetica. L'edificio è autoalimentato grazie agli apporti di energia solare passiva e attiva, azzerando consumi ed emissioni di CO2; i materiali utilizzati sono quasi completamente naturali e possono essere facilmente riciclati una volta dismesso l'edificio. La volontà del progettista e dei committenti è stata quella di lavorare a un progetto bioecologico, eticamente corretto, con un'anima semplice e naturale e un'architettura nuda quasi primitiva.

casa quattroIl progetto di Casa Quattro si è aggiudicato il primo premio al Wood Architecture Prize 2023 di Klimahouse per la categoria “architettura privata”, con la seguente motivazione:
"Il progetto è stato scelto perché, nel contesto delle sfide orientate alla sostenibilità ambientale, Casa Quattro rappresenta un manifesto coerente e replicabile di abitazione monofamiliare realizzata con componenti e materiali naturali - si legge nella motivazione della giuria, che prosegue - LCA, attraverso un percorso di ricerca progettuale pluriennale, ha elaborato un modello di casa essenziale nella quale la precisione e la purezza del disegno della pelle vegetale esterna in sughero, cela e protegge le strutture di abete rosso pensate come telai essenziali minimi in grado di assolvere le esigenze statiche e al contempo garantire l’integrazione di isolanti a base di paglia, di riso e fibra di legno".