Si avvia alla conclusione uno dei progetti di rigenerazione urbana più significativi a Bergamo e in Italia: il cantiere di ChorusLife. Sviluppato da COSTIM e fortemente voluto dalla famiglia Bosatelli, in particolare dal Cav. Lav. Domenico Bosatelli, il progetto ha richiesto un investimento di oltre 400 milioni di euro. La "consegna" ufficiale della struttura alla città è prevista per il 21 novembre, come annunciato da Fabio Bosatelli, Presidente della Holding POLIFIN, che ha sottolineato l'importanza del progetto per lo sviluppo del territorio e della comunità.
ChorusLife è stato realizzato su un’ex area industriale conosciuta come “Ote”, trasformandola in un innovativo smart district situato nei pressi della circonvallazione di Bergamo e in prossimità del quartiere di Borgo Santa Caterina. Questo nuovo polo urbano si distingue per la sua concezione improntata alla sostenibilità e alla socialità, offrendo spazi e servizi pensati per tutti: giovani, famiglie e anziani. Gli utenti potranno vivere, abitare e socializzare in un ambiente progettato per il benessere quotidiano.
Il progetto, curato dall'architetto Joseph Di Pasquale, è un prototipo di rigenerazione urbana che ha riqualificato un'area di 70.000 mq, estendendo i lavori a 150.000 mq includendo infrastrutture e urbanizzazione, come il sovrappasso della circonvallazione e il collegamento con via Serassi. Le opere, alcune già completate, saranno aperte gradualmente nei prossimi mesi, offrendo alla città un nuovo punto di riferimento.
Nonostante le difficoltà affrontate dal cantiere, tra cui la crisi delle materie prime e l'aumento dei costi energetici, il progetto è giunto a termine grazie all'impegno di COSTIM e delle sue controllate, come Impresa Percassi, Gualini ed Elmet. L'impatto economico di ChorusLife è già notevole, con investimenti che hanno generato un valore superiore a un miliardo di euro e creato oltre 2.000 posti di lavoro durante la realizzazione, prevedendo ulteriori 500 posti di lavoro nel futuro.
L’impatto economico di ChorusLife per Bergamo è rilevante: gli investimenti a oggi hanno generato un valore complessivo per il territorio che supera il miliardo di euro, impiegando oltre 2.000 persone che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, con una presenza media giornaliera in cantiere di 300 lavoratori. In prospettiva, ChorusLife creerà 500 nuovi posti di lavoro. Un aspetto rilevante, inoltre, riguarda gli approvvigionamenti e le forniture che, per l’80% dei casi, sono stati reperiti nel raggio di 50 chilometri.
“Con ChorusLife, COSTIM non ha semplicemente rigenerato un’area abbandonata, ma ha realizzato e sviluppato una visione urbanistica innovativa, in linea con i criteri europei di progresso e sostenibilità, realmente ESG compliant, che sarà presto patrimonio della città come luogo di condivisione e socializzazione”, ha spiegato Davide Albertini Petroni, ceo di COSTIM.
In ChorusLife apriranno, in modo graduale e progressivo, un hotel quattro stelle superior (la più alta offerta alberghiera di Bergamo) di 107 camere con la prestigiosa insegna internazionale Radisson; un residence con 74 alloggi (primo progetto build-to-rent della città), piazze e spazi coperti caratterizzati da imponenti e spettacolari arcate strutturali, disegnate sempre dall’arch. Joseph Di Pasquale; attività commerciali e di ristorazione per oltre 10.000 mq; parcheggi sotterranei, una spa e un centro wellness di 8.000 mq e un’Arena polifunzionale di 5.000 posti con una capienza massima di 6.500 persone.
ChorusLife disporrà, inoltre, di 15.000 metri quadrati di verde piantumato con alberi d’alto fusto e arbusti ben 4.000, attrezzato con tecnologie avanzate che lo renderanno energeticamente autosufficiente, con un risparmio previsto di 1.624 tonnellate di CO2 all’anno. Sono stati anche installati 57.900 metri quadrati di superfici impermeabilizzate atte a favorire la raccolta di 42.980 metri cubi d’acqua piovana all’anno. Un approccio innovativo all’integrazione di spazi verdi e infrastrutture ricettive che gli è valso il riconoscimento ECOtech Iconic Landscape Award (2018) assegnato da Paysage, nella categoria “Verde tecnologico e ricettività”, quale esempio di architettura sostenibile e avanzata.
“Il progetto ChorusLife rappresenta un impegno significativo non solo in termini di risorse finanziarie, ma anche di visione a lungo periodo. La nostra volontà in questa iniziativa si basa sulla convinzione che un tale investimento possa generare un impatto duraturo sul territorio, creando valore per la comunità. ChorusLife non è solo un’opera architettonica, ma un luogo pensato da e per i bergamaschi, dove far crescere l’orgoglio dell’appartenenza che rispecchia i valori profondi della città: uno spazio dove sentirsi parte di una comunità unita e proiettata verso il futuro” conclude l’Amministratore Delegato Partecipazioni Industriali e Immobiliari della Holding POLIFIN e Presidente di COSTIM, Paolo Cervini.