Elettronica – Le nuove tecnologie garantiscono comfort, sicurezza e risparmio energetico, ma anche un importante ausilio per i disabili

Una marea di apparecchi elettronici ha proliferato in maniera dapprima graduale, poi progressivamente più accelerata nello spazio, peraltro sempre più ridotto delle nostre abitazioni: elettrodomestici, automazioni per cancelli, porte, avvolgibili e tende, impianti antintrusione, sistemi di riscaldamento/condizionamento, dispositivi multimediali ecc. Passo successivo e sfida attuale è l'interconnessione e l'integrazione impiantistica, ovvero permettere ai vari dispositivi che ci circondano di comunicare fra loro. È il campo di azione della domotica, un termine che letteralmente significa “casa automatica” e definisce l'insieme delle tecnologie di integrazione e automazione degli impianti domestici. L'evoluzione delle tecnologie informatiche consente una radicale trasformazione della progettazione e gestione degli edifici, con vantaggi significativi non solo sul piano del confort, dell'accessibilità e fruibilità, ma anche sul piano della prevenzione, della sicurezza e del risparmio energetico.

Gli esordi
Sono passati ormai molti decenni dalla costruzione della casa che gli storici considerano il primo esempio completamente automatizzato, realizzata da un gruppo di architetti della scuola di Wright, vicino a Phoenix, nel deserto dell'Arizona. In quel caso, un computer Motorola MC 6800 era predisposto al controllo di tutte le funzioni della casa: rilevamento di eventuali fughe di gas, incendi o tentativi di furto, azionamento dell'impianto energetico ed elettrico a seconda della presenza o meno di abitanti. Le porte erano prive di serrature tradizionali: le chiavi erano sostituite da tastiere a codice che una volta riconosciuto dal computer, dava luogo all'apertura della porta. La prospettiva di un'applicazione diffusa di sistemi di Building e Home Automation, allora futuribile, è oggi una realtà concreta che ha ormai ampiamente superato la fase di sperimentazione e evolve con grande rapidità i suoi dispositivi, all'insegna di una sempre maggiore semplificazione dell'impiantistica, dell'installazione, della programmazione e dell'utilizzo. Una domotica che si propone non come optional per abitazioni di lusso, ma come dotazione di base di qualsiasi edificio, sia in nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni, nel residenziale come nel terziario. Le nuove tecnologie consentono la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici, delle reti informatiche e delle reti di comunicazione. Nel percorso di ricerca di alcune aziende, l'approccio alla domotica si orienta allo sviluppo di soluzioni che facilitino la vita e i gesti quotidiani di migliaia di persone, temporaneamente o permanentemente affetti da disabilità.

L'utilità del controllo
La sua potenzialità di 'ausilio' è peraltro sempre più condivisibile, considerato l'aumento considerevole della popolazione anziana in tutti i paesi occidentali. La compatibilità con diverse apparecchiature e impianti e la flessibilità, intesa anche come possibilità di espandere nel tempo le funzioni, costituiscono i più recenti approdi dei sistemi domotici di ultima generazione. Unitamente al perfezionamento degli strumenti per controllare tutta l'installazione localmente, dallo schermo di un Pc, o a distanza, tramite Web. La vita di oggi si svolge per lo più all'esterno dell'abitazione; rendere la casa “intelligente” significa migliorare le modalità di utilizzo del tempo trascorso tra le mura domestiche. Significa anche poter esercitare le funzioni di controllo sulla propria casa dal luogo di lavoro o di vacanza. Il fatto di convivere ormai con Internet ed utilizzarlo sia per il lavoro che per il tempo libero, rende naturale accogliere l'introduzione di servizi che si basano sulle nuove possibilità offerte dalle moderne tecnologie della comunicazione.