Miglioramento della prestazione energetica degli immobili della PA; obbligo per le grandiimprese a eseguire una diagnosi energetica nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale; compilazione di un rapporto, da parte del GSE, contenente una valutazione globale a livello nazionale del potenziale di applicazione della cogenerazione ad alto rendimento e del tele-riscaldamento/tele-raffreddamento efficienti; predisposizione da parte di ENEA, con la collaborazione delle ESCO e dei servizi energetici, delle associazioni dei consumatori e delle Regioni, di un programma triennale di informazione e formazione; promozione dei contratti di rendimento energetico; istituzione del Fondo nazionale per l'efficienza energetica. Queste sono solo alcune delle importantissime novità introdotte nell'ordinamento italiano in materia di efficienza energetica dal decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, di recepimento della direttiva 2012/27/UE (cosiddetta "EED") e contestuale modifica e abrogazione di altre direttive. Il nuovo provvedimento è in vigore dal 19 luglio 2014.
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