Il gres porcellanato è un materiale ceramico che offre la possibilità di personalizzare al massimo le pavimentazioni. Perfetto anche per rivestire i muri, offre una scelta davvero ampia per quanto riguarda il fattore estetico. A fianco alle classiche piastrelle monocrome o arricchite con decori moderni o tradizionali, si collocano infatti quelle che imitano i più svariati materiali, dal legno al cemento, passando per il marmo, la pietra, la resina e il metallo.
Oltre a questo, garantisce prestazioni eccezionali in termini di durata e resistenza, tanto da risultare perfetto non solo per gli ambienti interni e privati, ma anche per quelli esterni, costantemente esposti alle intemperie, e per i locali pubblici i cui pavimenti devono sopportare quotidianamente il via vai di molte persone.

Piastrelle in ceramica: gres porcellanato, monocottura e bicottura

Esistono svariate tipologie di piastrelle in ceramica; oltre a quelle in gres, è possibile trovare quelle monocottura e quelle bicottura.
La principale differenza tra queste tre tipologie di ceramiche riguarda il procedimento di cottura. In particolare, mentre le piastrelle bicottura vengono sottoposte a due fasi successive di cottura in forno a 900°C, quelle monocottura sono sottoposte a un solo processo di cottura, alla medesima temperatura. Le piastrelle in gres porcellanato vengono invece cotte a temperature molto più elevate, le quali possono andare dai 1200 ai 1400°C e favoriscono il processo di vetrificazione della superficie.
La cottura influisce in modo decisivo sulle caratteristiche tecniche delle piastrelle, rendendo quelle in gres molto più compatte, non porose e resistenti a urti, graffi, attrito, usura e via dicendo, mentre quelle sottoposte a bicottura porose e più delicate, ideali esclusivamente per i rivestimenti; le piastrelle monocottura si collocano a metà strada tra le altre due, rendendole adatte per le pavimentazioni, ma non, ad esempio, per gli ambienti esterni.

La norma EN 14411 – ISO 13006 determina la differenza tra un materiale ceramico e l’altro in base al diverso livello di assorbimento dell’acqua, il quale risulta:

  • pari o uguale allo 0,5% nel caso delle piastrelle in gres porcellanato;
  • compreso tra il 3 e il 10% nel caso della ceramica monocottura;
  • superiore o uguale al 10% per le piastrelle realizzate tramite bicottura.

Piastrelle in gres porcellanato: perché sceglierle?

Il successo che ha riscosso e continua a riscuotere questo eccezionale materiale non è certo ingiustificato. I pregi che lo contraddistinguono sono davvero tanti, a cominciare dall’ampia possibilità di personalizzazione, sia per quanto riguarda le texture sia per ciò che concerne le forme e le dimensioni, fino ad arrivare alla lunga durata e all’estrema resistenza.
Oltre a essere resistente all’acqua e, più in generale, all’umidità, sopporta ottimamente:

  • il calpestio e la normale usura: questo aspetto lo rende ideale anche per i locali molto frequentati;
  • i graffi: anche in presenza di animali domestici, il gres è in grado di mantenere la propria bellezza;
  • i raggi UV: esposto al sole diretto, in un cortile o davanti a un’ampia vetrata, non modifica il proprio colore e non si dilata;
  • le temperature molto elevate e il fuoco: il gres porcellanato è un materiale ignifugo.

In più è in grado di resistere al ghiaccio e agli agenti chimici.
Flessibile e molto igienico grazie all’assenza di porosità, è anche facile da pulire, in quanto non necessita di detergenti particolari.
Com’è facile intuire, resistenza e durata possono variare in base alla qualità delle piastrelle e a quella della messa in posa, la quale, per garantire dei buoni risultati, deve essere effettuata da personale specializzato.

Texture uniche e realistiche

Una delle caratteristiche più interessanti di questo materiale è senza dubbio la sua capacità di imitare alla perfezione qualsiasi tipo di materiale. Le texture, stampate tramite apposite stampanti sulla superficie smaltata, risultano estremamente realistiche e molto eleganti.
Gli e-commerce di settore, come ad esempio Leroy Merlin, consentono di scegliere tra centinaia di piastrelle in gres porcellanato, una più bella dell’altra, capaci di imitare alla perfezione:

  • il legno;
  • il marmo;
  • la pietra;
  • il cemento;
  • la terracotta;
  • il tessuto;
  • la resina.

Ognuno di questi materiali viene riprodotto nei minimi dettagli, restituendo non solo un risultato d’effetto, ma anche estremamente vario e diversificato. A seconda del risultato che si desidera ottenere, si potrà optare per un marmo bianco, nero, rosa, con venature più o meno accentuate, oppure per un legno chiaro, riproducente il rovere o il frassino, ricco di venature, come il larice, o scuro e caldo, come il noce.

Pavimento in gres porcellanato: per quali ambienti è adatto

Date le sue caratteristiche eccezionali, il gres porcellanato è adatto a qualsiasi ambiente, dalla camera da letto al salotto, passando per bagno e cucina, terrazzo e balcone. Anche i pavimenti di garage e cantina possono essere realizzati con questo materiale.
Non solo ambienti domestici. Uffici, negozi, bar, ristoranti, supermercati, studi medici; il pavimento in gres, non è solo resistente, ma anche antiscivolo e molto igienico, risultando perfetto per qualsiasi luogo aperto al pubblico.