Emirati Arabi: nasce il primo ospedale Green & High Tech materno-infantile

Sorge a Sharja, negli Emirati Arabi, il nuovo ospedale materno infantile su commissione del Ministero dei Lavori Pubblici. L'ospedale, completamento di quello già esistente di Al Qassimi, è stato progettato da UPA, studio di architettura internazionale che si avvale dell'expertise dell'architetto italiano Paolo Lettieri.
 
L'edificio, che si snoda su un'area di oltre 43.500 mq e che conta 200 posti letto, segue scrupolosamente gli standard di riferimento americani avvalendosi delle più moderne attrezzature tecnologiche. Il progetto architettonico si sviluppa secondo una razionale gestione dello spazio che si traduce in una netta separazione tra i vari reparti: i tre reparti principali (ginecologia, ostetricia e pediatria), le aree dedicate ai pazienti, le aree dedicate ai trattamenti medici, il reparto riservato ai solventi (6 suite e 3 royal suite), denominato Royal Ward con ingresso privato. Il padiglione del nuovo Pronto Soccorso, collocato tra il vecchio e il nuovo ospedale, funge da snodo e collegamento tra i due edifici. L'ospedale, inoltre, offre tre ampie aree di parcheggio: per i parenti in visita, per lo staff e per il Pronto Soccorso, con un totale di 626 posti auto. Il complesso, concepito come una vera e propria cittadella, si inserisce armoniosamente sia con l'edificio preesistente sia con l'ambiente circostante. Infatti, notevole importanza è stata affidata alle aree verdi (giardini, fontane, cortili) e alla gestione della luce naturale con ampie vetrate e lucernari che contribuiscono non solo al risparmio energetico, ma soprattutto a creare un'atmosfera piacevole per i pazienti, i medici e i parenti in visita. Le corsie sono orientate da est a ovest in modo da sfruttare al meglio la luce solare e avere una percezione più efficace del flusso temporale durante la giornata. Anche le facciate ventilate e gli infissi, di ultimissima generazione, sono concepiti per proteggere l'edificio dall'azione di calore, vento, pioggia e agenti inquinanti conferendogli indiscussi vantaggi in termini d'isolamento termo-acustico. 

L'ospedale di Al Qassimi rappresenta il meglio del made in Italy grazie anche alle collaborazione in fase di progettazione di altre due società di ingegneria italiane, la General Planning e Progetto MCK e alla collaborazione di prestigiose aziende italiane che hanno contribuito alla sua realizzazione con l'eccellenza dei loro prodotti.  L'illuminazione è affidata ad Artemide, Disano e Castaldi/Norlight, gli arredi e le attrezzature sanitarie sono di Malvestio, i pavimenti sono di tipo Active di Graniti Fiandre, ceramiche di nuova generazione in grado di purificare l'aria e rendere più puliti, salubri, igienici i rivestimenti, e quindi l'ambiente  circostante. L'ospedale è completamente realizzato e sarà operativo da settembre 2014.