A Gavorrano, in provincia di Grosseto, lo studio di architettura milanese Modourbano ha ricevuto da Polis Fondi SGRpA l’incarico di riqualificare un’area altamente degradata che un tempo ospitava un Consorzio Agrario con l’obiettivo di realizzare un mercato agricolo a disposizione della comunità locale. L’area, è composta da circa 6.000 metri quadri di superficie su cui insistono diversi fabbricati in totale abbandono. L’edificio centrale è circondato da piccoli corpi di fabbrica e presentano al massimo due piani fuori terra.
Il progetto per la riqualificazione dell’ambito dell’ex Consorzio Agrario prevede la demolizione, parziale, dell’edificato esistente andando a mantenere quelli che sono gli edifici aventi un particolare carattere architettonico che li contraddistingue. Sull’area si prevede inoltre una bonifica e la rimozione degli impianti esistenti inutilizzati e abbandonati connessi con il consorzio agrario.

Obiettivo del progetto è quello di creare un nuovo polo dedicato alle eccellenze del territorio, punto di raccolta di aziende agricole del luogo. Secondo i dati raccolti si prevede la partecipazione di aziende specializzate nella produzione di prodotti ortivi e arbustivi, caseari e cerealicoli. L’intervento prevede l’insediamento di un nuovo mercato agricolo - MAG - avente nello specifico i seguenti spazi funzionali:
- centro logistico per lo stoccaggio e lo smistamento dei prodotti delle aziende selezionate, per promuovere e consentire una vendita all’ingrosso per quei produttori non inseriti all’interno di una più grande rete di vendita.
All’interno di questo spazio sono inoltre previsti uffici e servizi per i dipendenti con annessi i parcheggi privati immediatamente adiacenti;
- mercato agricolo destinato alla vendita, al dettaglio, dei prodotti selezionati;
- spazio polivalente destinato alla conoscenza del prodotto; un’area fluida e dinamica che può assumere differenti configurazioni a seconda delle esigenze. Molta importanza è infatti data alla volontà di promuovere i prodotti del territorio mediante una serie di eventi, conferenze, lezioni ecc., che facciano conoscere a pieno le potenzialità delle materie prime scelte.

L’edificio immediatamente adiacente, indipendente dal volume più importante, offrirà un servizio di ristorazione e consumazione dei prodotti agricoli venduti all’interno del mercato, permettendo agli utenti di vivere a 360 gradi l’esperienza offerta dal MAG. Molta importanza è stata data inoltre alla sistemazione esterna, prevedendo una pavimentazione con disegno geometrico intervallata da aree verdi e spazi per la sosta.
Ruolo rilevante è stato assegnato al contesto e alle preesistenze; una serie di terrazzamenti collegano la parte alta del lotto, accesso dalla zona residenziale di Potassa, la cui forma curvilinea riprende e rincorre l’impronta circolare dei silos non più esistenti e di cui attualmente, si legge solo la loro traccia.
I nuovi edifici, che si andranno a rapportare con il corpo di fabbrica centrale esistente con copertura a falde, riprendono questa caratteristica andando a creare un nuovo elemento che contraddistingue il paesaggio. Una serie di volumi con tetti a falde aventi varie inclinazioni si agganciano al corpo in mattoni, memoria del preesistente.

La parte superiore è realizzata con un involucro esterno in U-Glass, che consente l’ingresso di una grande quantità di luce naturale all’interno dello spazio. La parte basamentale consente anch’essa un diretto dialogo con l’esterno in quanto realizzata con pannelli vetrati.
Dal punto di vista urbanistico-edilizio si riportano di seguito i parametri del progetto, rispondenti a quanto indicato nella scheda d’ambito di riferimento:
- la superficie territoriale è pari a 6.274 mq;
- la superficie edificabile è pari a 2.067 mq;
- la zona a verde ha una superficie di 1.572 mq suddivisa tra aree totalmente verdi e aree parzialmente permeabili;
- si prevede inoltre un’area destinata a parcheggi pubblici, con una pavimentazione drenante, avente una superficie minima come da richiesta, di 500 mq.

Particolare importanza è stata data anche all’efficienza energetica dell’edificio e dell’intervento, oltre all’utilizzo di materiali riciclati, quali alluminio e vetro. Si prevede la produzione di energia elettrica mediante la collocazione di pannelli fotovoltaici in copertura, il riutilizzo delle acque piovane mediante un sistema di caditoie per la raccolta delle acque e l’utilizzo di energia geotermica. Oltre alle tecnologie impiantistiche ed edilizie volte a donare un alto livello di sostenibilità all’intervento, si propone anche di delineare un nuovo rapporto con il cibo e il suo utilizzo. Si vuole promuovere infatti una nuova strategia utile a ridurre gli sprechi e rendere le persone più sensibili alla sostenibilità culturale, alimentare, economica e sociale. Da attuarsi quindi una food policy che miri al riutilizzo delle materie prime delle varie aziende coinvolte, evitando gli sprechi garantendo una maggiore attenzione ai prodotti alimentari non raccolti, non venduti e non consumati.

Scheda Progetto
Luogo: Gavorrano (Grosseto)
Destinazione d’uso: spazio polifunzionale, mercato agricolo
Committenza: Polis Fondi SGRpA
Superficie totale: 6.200 (St) - 2.100 (SLp)
Progettazione architettonica: MU Associati - Modourbano
Project management: MU Associati - Modourbano
Interior design: MU Associati - Modourbano
Investimento: 10 milioni di euro