Un vecchio scalo ferroviario destinato a traffico pesante e frammentazione urbana si prepara a diventare un nuovo cuore verde e collaborativo per Bologna. Sono partiti i lavori di rigenerazione dell’Ex-Scalo Ravone, un intervento di grande portata commissionato dal Comune e guidato dallo studio internazionale Settanta7 insieme a un team di progettazione multidisciplinare che coinvolge, tra gli altri, West8, Rizoma Architecture e Studio Perillo.

Il progetto rientra nel programma “Città della Conoscenza” e ha come obiettivo la creazione di un distretto del mutualismo, dell’innovazione e dell’economia collaborativa. L’area, oggi percepita come barriera urbana, sarà trasformata in un nuovo brano di città: accessibile, senza auto, attraversato da piste ciclabili e percorsi pedonali che si innestano su una promenade verde centrale.

Settanta7

Il cuore del masterplan è la natura: la percentuale di superfici permeabili passerà dal 20% all’80%, mentre oltre 1.000 alberi daranno vita a una foresta urbana capace di migliorare il microclima e la qualità della vita dei residenti. La scelta di specie autoctone favorirà biodiversità e sostenibilità, con alberature che fungeranno anche da barriera acustica durante eventi e manifestazioni.

Sette fabbricati storici (6, 7, 8, 9, 12, 16 e 19) saranno recuperati e trasformati in luoghi di socialità, cultura e sport. L’Edificio 6 diventerà un centro polifunzionale per eventi e attività indoor, con spazi per il ristoro. L’Edificio 7, ribattezzato Artown, ospiterà residenze temporanee e coworking, oltre a un grande spazio coperto per eventi all’aperto. L’Edificio 8, con gradonate e ampie vetrate, accoglierà atelier, bistrot e laboratori, distinguendosi per una facciata tessile innovativa e una copertura a shed con impianto fotovoltaico. L’Edificio 9 definirà una quinta urbana leggera in prossimità dell’Agorà, mentre il 12 sarà destinato a coworking e conferenze, aprendosi inclusivamente verso la città. L’Edificio 16 sarà dedicato allo sport indoor, reso più accessibile e versatile, mentre l'Edificio 19 verrà consolidato per ospitare in sicurezza funzioni strategiche per il nuovo distretto.

Settanta7

Non meno importante sarà la ridefinizione degli spazi esterni. L’Agorà, grande radura verde al posto dell’attuale parcheggio, diventerà il cuore pulsante della vita collettiva. Il Giardino Nascosto offrirà un’atmosfera più intima, mentre il Giardino nel Bosco farà da cerniera con la Foresta Urbana, simbolo della transizione dal costruito alla natura. La Piazza dello Sport porterà nuovi playground e spazi ombreggiati, mentre la Foresta Urbana, composta da alberi di medio-alto fusto, rafforzerà la connessione ecologica dell’area. Una passerella ciclopedonale unirà il nuovo distretto ai vicini Prati di Caprara, creando un continuum verde strategico per la città

La riqualificazione dell’Ex-Scalo Ravone rappresenta molto più di un intervento edilizio: è un progetto che integra architettura, ecologia e comunità. Con la regia di Settanta7, Bologna punta a restituire ai cittadini uno spazio prima marginale, trasformandolo in un luogo di cultura, inclusione e sostenibilità, destinato a diventare simbolo di una città che guarda al futuro senza dimenticare la propria identità.

Scheda progetto
Committente: Comune di Bologna
Oggetto: Nuovo Distretto del Mutualismo dell’innovazione Sociale e dell’Economia Collaborativa - Distretto Ex Scalo Ravone
Luogo: Distretto Ex Scalo Ravone - Bologna
Superficie: 121.326 mq (superficie complessiva) - 96.500 mq (superficie oggetto di progetto esecutivo)
Importo lavori: 38.303.698,00
Inizio lavori: 21/07/2025
Fine lavori: 30/09/2027
Coordinamento generale e progettazione architettonica:  Settanta7
MEP e antincendio: Perillo srl
Progettazione strutture: Studio Valle