Con 6.500 metri quadri di spazio per uffici distribuiti su 11 piani, l’imponente progetto di ristrutturazione offre agli occupanti un ambiente di lavoro luminoso e di qualità, grazie a una forte attenzione al tema della sostenibilità ambientale e a elevate prestazioni in termini di isolamento termico e acustico. Il progetto Belnine, situato in rue Belliard nel quartiere europeo di Bruxelles, testimonia la proficua collaborazione tra AGC - con il suo brand FINEO - e Schüco International.
FINEO è un vetro sottovuoto di ultima generazione dallo spessore ultra slim, capace di garantire massimo comfort abitativo ed elevatissime performance in termini di isolamento. Con uno spessore ultrasottile (a partire dai 6 mm), permette di ottenere prestazioni termiche e acustiche mai raggiunte prima, oltre a una trasmissione luminosa ottimale.
"Con il progetto Belnine, FINEO apre nuovi orizzonti. In precedenza, ci eravamo concentrati sull'offerta del nostro prodotto come soluzione per la ristrutturazione e il restauro di edifici storici, ma FINEO è anche un'opzione interessante per edifici nuovi e ad alte prestazioni energetiche. Il progetto Belnine illustra perfettamente questa sfida - e FINEO si è dimostrato all'altezza. Per Belnine abbiamo scelto un prodotto ibrido che combina il vetro FINEO con le doppie vetrate tradizionali. Questa soluzione è molto più sottile e leggera rispetto alle triple vetrate, offrendo al contempo migliori prestazioni termiche e un eccellente isolamento acustico. Presenta, inoltre, indubbi vantaggi in termini di riciclabilità, con positive ricadute sull’ambiente" - spiega Serge Martin, CEO di FINEO, AGC Glass Europe.
Le straordinarie performance di FINEO sono capaci d’incidere positivamente sul bilancio energetico degli edifici. Il suo profilo sottile, inoltre, consente di integrarlo facilmente nei telai esistenti o in nuove vetrate e facciate continue. Grazie a queste sue proprietà, FINEO si candida a essere tra i protagonisti del futuro del vetro.
Ivan Frank - architetto responsabile del progetto, studio ArtBuild - spiega perché ha scelto la combinazione di FINEO e Schüco per la facciata di questo straordinario edificio.
"Finora, soddisfare i requisiti tecnici ed energetici degli edifici significava scegliere materiali più spessi: isolamento più spesso, doppie e triple vetrate e così via. Ma ora ci stiamo muovendo nella direzione opposta, con vetri più sottili. Questo ha rappresentato per noi una sfida perché rue Belliard è una località molto simbolica a Bruxelles. Così, occupandoci della progettazione di questo edificio, abbiamo cercato di sviluppare un involucro che non solo fornisse agli occupanti una sensazione di apertura verso il mondo esterno, ma che li proteggesse anche dall'impatto dell'inquinamento acustico. Questo è il significato di FINEO: creare una barriera per proteggere gli uffici e allo stesso tempo aprirli sulla città".
Joep Romgens, Responsabile Engineering Belgium & Luxemburg di Schüco Belgium, uno dei partner chiave di questa straordinaria avventura, spiega perché ha scelto di collaborare AGC, selezionando il vetro FINEO.
"Norme di efficienza energetica sempre più rigorose per gli edifici richiedono soluzioni intelligenti che offrano innovazione in termini di sostenibilità, tecnologia e design. Insieme ad AGC, crediamo di aver creato una soluzione completa che offre ai costruttori di facciate molti vantaggi, il principale dei quali è quello di avere bisogno di minor tempo e spazio in loco. Ogni elemento di facciata è infatti prefabbricato nello stabilimento e consegnato al sito del progetto quando è necessario. Naturalmente, il processo di integrazione di FINEO in questo progetto condiviso è stato sottoposto a verifiche teoriche e a ispezioni pratiche presso i nostri centri tecnologici”.
Jurgen Van Geel, Sales Manager di Groven conclude: "Con FINEO, come costruttori di facciate, abbiamo un concetto di progettazione molto utile che possiamo sfruttare per preparare nuovi edifici ad alta efficienza energetica, soprattutto nel segmento non residenziale".
Questa partnership strategica, unitamente, all’ambizioso progetto di Belnine, apre senza dubbio la strada a soluzioni innovative capaci di integrare performance, sostenibilità e design, nei cui confronti il mercato è sempre più ricettivo.