Foscarini per il Mandarin Oriental Hotel

Un edificio degli anni '50 nel cuore di Barcellona è diventato il cinque stelle Mandarin Oriental, grazie a un'accurata opera di restauro conservativo su progetto di Carlos Ferrater e Juan Trias de Bes.
Il progetto di interior design porta la firma altrettanto illustre di Patricia Urquiola, che ha scelto Foscarini per illuminare aree comuni e suite private.
Gli archi leggeri ed eterei delle Twiggy bianche dialogano con l'atmosfera sospesa che regna nel Blanc Restaurant, in cui trionfa il tocco decorativo della designer spagnola nei motivi orientali che ornano pareti e tappeti. Lo spazio è dominato dalla luce che filtra attraverso il soffitto a vetrata, un chiarore diffuso enfatizzato dal bianco etereo degli arredi e dalla vegetazione mediterranea.
A marcare con il suo segno l'atmosfera crepuscolare del Moments Restaurant è sempre Twiggy terra nella sua versione nera: una personalità poliedrica ed iconica che sposa una molteplicità di stili.
Ed è con il suo stile inconfondibile che la designer spagnola utilizza il best-seller che ha disegnato lei stessa per Foscarini: le piccole sospensioni Caboche diventano luci da comodino, distinguendosi dalla classica applique pur restando un classico del design contemporaneo. Scelte che parlano di “decise prese di posizione stilistiche e millimetrica attenzione al dettaglio, nel comune intento di dar vita a un progetto che parlasse un linguaggio contemporaneo nel rispetto della sua storia”, come dichiara la stessa Urquiola.