Gago House, Cumbres – Pezo von Ellrichshausen

Quattro gradini (per ulteriori 70 cm di altezza) separano un quadrante dal successivo. All'intersezione tra le pareti divisorie dei vani abitabili si colloca una scala a chiocciola con pozzo centrale, gradini regolari e nessun pianerottolo. Per muoversi da uno spazio all'altro, due sono i percorsi possibili: le scale, con la loro funzione di scorciatoia diagonale che va ad intersecare gli angoli dei vani, e un itinerario più digradante che collega il centro di ogni stanza. Complessivamente, le piattaforme sono dodici, dislocate su livelli diversi, in cui ogni rotazione di 360 gradi corrisponde a un piano. Lo sviluppo ascendente crea gradazioni variabili di intimità e vicinanza tra le diverse funzioni domestiche, dalla cucina e le sale da pranzo al piano terra fino alle camere e allo studio nella porzione più alta dell'edificio. Questa stratificazione chiama in causa le varie stanze in base ai diversi momenti della giornata e stabilisce una sorta di interazione familiare che si articola intorno al vuoto centrale.

La struttura in legno è sorretta dalla scala centrale, una presenza solida fatta di lastre piegate e da quattro pilastri di cemento armato che si ergono per tutta l'altezza dell'edificio. Alla base, il centro della scala coincide con l'ingresso diagonale della casa. La massiccia presenza di questa colonna composita e  all'apparenza sproporzionata è contenuta in un ponteggio quasi provvisorio di travi e pilastri in legno trattato rivestiti a pannelli su entrambi i lati. La facciata esterna è rivestita in legno ventilato sul quale si aprono finestre vetrate dalle esili intelaiature.