musei – Milano. All'interno del nuovo progetto espositivo proposto nelle Gallerie di Piazza Scala, Studioillumina ha realizzato il progetto di illuminazione delle selezione di opere delle collezioni di Intesa SanPaolo.

Cantiere del '900 è il nuovo progetto espositivo proposto nelle Gallerie di Piazza Scala, a Milano, dedicato alla presentazione di una selezione delle collezioni di Intesa SanPaolo, con le opere più significative dei protagonisti e delle tendenze dell'arte informale italiana nella seconda metà del secolo.
Il Palazzo della Banca Commerciale Italiana in Piazza Scala è ora sede al piano rialzato delle Gallerie d'Italia del '900, oggetto di uno degli interventi di musealizzazione più importanti degli ultimi anni in Italia, progettato da Michele De Lucchi.
L'arte informale italiana fu diffusa dalla prima galleria di Arte moderna milanese "Il Milione" e rappresentò il clima culturale di inizio secolo con la antitesi tra un'epoca di reazione e la rivoluzione astrattista, e che si riflettono oggi nella contrapposizione tra contenitore e contenuto. La grande vetrata che copre la corte del grande Salone Scala, diffonde una luminosità diretta diffusa volutamente medio calda in contrasto con la luce diretta fredda che "lava" uniformemente il pavimento di marmo colorato creando una sorta di "piazzato bianco" teatrale, dove le sculture sono proposte in chiave anti-monumentale e in stretto rapporto con lo spazio che le ospita. Ettore Colla, con un origami in ferro piegato che da tridimensionale torna a essere bidimensionale nella sua ombra proiettata sul piedistallo. Lucio Fontana, che riesce a spingere la fisicità oltre la materia, ha un'ombra portata perfettamente verticale che permette di "liberarsi" dall'oggetto. Alik Cavaliere, propone un'anti-scultura narrativa in cui le ombre della natura hanno un forte e riconoscibile valore simbolico. Infine, Mauro Staccioli porta la sua scultura a dialogare con lo spazio architettonico e la sua ombra si salda fortemente al suolo. La visita si snoda nel gioco di contrasti tra austeri luoghi neo-liberty e le gallerie dall'impaginato contemporaneo dell'allestimento, realizzato con grandi pannelli bianchi che creano ombre dai contorni definiti e distaccati dalle murature perimetrali delle gallerie espositive. Vi è una "idea dell'astratto"… e la luce fredda che accompagna, senza aloni, sfumando delicatamente i contorni, lascia il passepartout grigio chiaro inquadrare solo il tema centrale bianco e non "l'oggetto quadro".

Focus Progetto di Illuminazione delle Gallerie
Per ottenere un bilanciamento tra la massima flessibilità e la minore invasività dell'impianto di illuminazione delle sale espositive che si sviluppano intorno ai tre Saloni, si è fatto ricorso a un sistema a binario installato lungo il perimetro interno di ciascun cassettone, integrato all'interno delle modanature, in cui risulta completamente celato alla vista.
I proiettori scelti, Erco Lightboard a Led, 27W, 4000K, presentano un'elevata resa cromatica (IRC>93), distribuzione dell'intensità luminosa con proiezione circolare della luce dal contorno sfumato, uniformità cromatica, una grande varietà di accessori per la schermatura, oltreché la possibilità di cambiare ottica senza l'uso di attrezzi per far fronte a varianti in corso d'opera con gesti semplici e sicuri. Infine la loro forma quadrata risulta coerente con i segni dell'architettura delle gallerie laterali.
La scelta di illuminare e far risaltare il pannello espositivo, nella sua parte bianca che racchiude e compone le opere in gruppi tematici-cronologici-per autore, è realizzata con l'uso di lenti Spot (16°) per pannelli più piccoli al centro delle sale e con lenti Ovalflood per i pannelli sulle pareti.
La peculiarità di ciascuna sala e di ciascuna storia ivi raccontata, ha richiesto varianti rispetto alla logica generale. Per esempio, nella Sala 8 possiamo riconoscere soprattutto presenze singole: la sala è stata trattata con proiettori wallwasher (Erco Lightboard a Led con ottica Wallwash) che avvolgono in un'atmosfera di ampio respiro i pannelli, totalmente bianchi, lasciando alle opere il compito di esprimersi nella loro singolarità. La regolazione del flusso luminoso tramite sistema di controllo Helvar è finalizzata qui a un gradiente di luminanza sottilmente crescente che accompagna il passaggio attraverso la Sala 7 verso la Sala 8, dai contrasti chiaroscurali meno marcati tra opere, pareti, pavimenti.

Scheda progetto

luogo: Milano

cliente: Banca Intesa SanPaolo

progetto architettonico: Progetto di Illuminazione: Studioillumina – Adriano Caputo

collaboratori: Gaetana Cannito, Giampiero Aquilino, Silvia Serafini

fotografie: Paolo Vandrasch

tempi di progettazione: 12 mesi

tempi di realizzazione: 18 mesi

Scheda studio

Studio: Studioillumina Architectural Lighting Design

Indirizzo: via Topino, 33/a

Città: Roma

Telefono: 06 8844907

Fax: 06 62282205

e-mail: studioillumina@gmail.com

www: www.studioillumina.com

Adriano Caputo