©Visualdron

Una scelta figlia di vincoli e ottimizzazione degli spazi quella che ha portato alla realizzazione del nuovissimo IRCCS Galeazzi-Sant’Ambrogio, situato nel cuore del Mind, Milano Innovation District. Parliamo dell’ospedale più alto d’Italia, 16 piani per 90 m di altezza, una struttura divenuta subito un modello di efficienza e flessibilità. Il Galeazzi-Sant’Ambrogio è infatti un istituto di cura e ricerca pronto ad accogliere le innovazioni della scienza medica, oltre a promuove le sinergie medico-scientifiche lungo un percorso di cura e didattica, progettato da BIM, Binini Partners.

©Vegetti

Il committente, Gruppo San Donato, aveva in mente un polo multispecialistico (ortopedia e traumatologia, malattie cardiovascolari e neurochirurgia) moderno e di alta qualità, assolutamente funzionale, in grado di abbreviare gli spostamenti, con percorsi serviti da ben 51 elevatori, organizzati su più colonne montanti che separano i flussi tra i diversi pubblici. Massima attenzione è stata posta anche ai fattori relativi a sicurezza, igiene, ottimizzazione del lavoro, erogazione dei servizi oltre a flessibilità della struttura nel tempo attraverso la predisposizione ad accogliere le future tecnologie mediche.
Su molti di questi aspetti è stato fondamentale il contributo offerto da GEZE, grazie alle soluzioni mirate e tecnologicamente avanzate a supporto della progettazione di edifici complessi, in particolare in ambito sanitario, garantendo design, comfort, accessibilità e sicurezza.

Per l’IRCCS Galeazzi-Sant’Ambrogio è stata scelta la soluzione ECdrive T2, un sistema di porte scorrevoli lineari automatiche, ideato da GEZE, ideale per le vie di fuga e le uscite di sicurezza per porte con ante fino a 140 kg. Grazie al suo design sofisticato, ECdrive T2 offre innovative possibilità di configurazione oltre a un eccellente rapporto qualità-prezzo.
Un sistema che migliora l'efficienza energetica di un edificio così come richiesto da una struttura improntata all’efficienza come il nuovissimo istituto di cura e ricerca.
A completare le funzioni di automazione, design e accessibilità dell’ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio si sono utilizzati i profili GEZE GE50NR. Si tratta, in questo caso, di un sistema scorrevole automatico di tipo ECT2 BO predisposto in funzione dell’apertura di emergenza APN BO.

Una soluzione testata presso l’Istituto Giordano e conforme all’utilizzo per le uscite di sicurezza. In caso di necessità è infatti sufficiente una leggera spinta dell’anta mobile per attivare il sistema ad abbattimento che assicura una via d’esodo sgombra.
In base alle disposizioni contenute nella Normativa Europea 16005 e nella Direttiva Macchine (che regolamenta l’utilizzo sicuro delle porte pedonali automatiche), l’anta mobile e quella semifissa devono aprirsi in ogni momento con una spinta massima di 220N. Una tecnologia, quella messa a punto da GEZE, particolarmente adatta ai luoghi di cura dal momento che consente a chiunque e in ogni circostanza una facile e sicura uscita in caso di emergenza e pericolo.

Il sistema offre due alternative: l’abbattimento parziale e quello completo. Il primo permette di abbattere solo l’anta mobile (le ante scorrevoli dell’ingresso automatico); il secondo è realizzato in modo tale da assicurare un passaggio più ampio, adatto alle uscite di emergenza dal momento che permette di abbattere anche le ante laterali.
Inoltre il sistema anti-panico APN BO/BI è stato ingegnerizzato per garantire tutti i requisiti di sicurezza mandatori ogni volta che l’ingresso è utilizzato come uscita di emergenza in caso di incendio o di qualsiasi altro pericolo.