Non c'è due senza tre! L'architettura sostenibile dal dna green di LEAPfactory si moltiplica diffondendosi sulle splendide alture di Courmayeur. Dopo il futuristico bivacco Gervasutti, collocato sul ghiacciaio del Fréboudze di fronte alla parete est delle Grandes Jorasses del Monte Bianco, e dopo la struttura S2 per il trattamento delle acque reflue installata in Val Ferret, al rifugio Bertone, è ora la volta della sede della Scuola di Sci e Snowboard.
Si tratta del terzo modulo prefabbricato progettato e realizzato da LEAPfactory (dove Leap sta per Living Ecological Alpine Pod), società italiana leader nelle costruzioni prefabbricate modulari con impatto ambientale minimo. La stessa azienda che nel 2013 ha progettato e allestito un campo base, un insediamento modulare a 4.000 m di altitudine, sul monte Elbrus, la montagna più alta d’Europa, nel Caucaso in territorio russo.
Con questo nuovo progetto Courmayeur si afferma come leader nella sperimentazione di soluzioni “verdi”, approfondendo anche il tema dell'integrazione con il paesaggio: se infatti il Gervasutti e il modulo del Rifugio Bertone sono stati esposti, in passato, nel centro di Courmayeur, stavolta si può ammirare la nuova struttura, basata sul modulo LeapS3, direttamente a Plan Checrouit.
I progettisti si sono ispirati all’esperienza degli “huts neozelandesi”, una grande rete di rifugi e capanne turistiche. La principale caratteristica dell’ecosede è l’impronta ambientale nulla. Non è stato usato calcestruzzo, i materiali sono assemblati a secco, certificabili ecologicamente e riciclabili al 100%. Non sono state necessarie opere di fondazione invasive e permanenti, l’edificio è concepito come una struttura capace di evolversi: è reversibile, potrà agevolmente essere ampliato, modificato e ricollocato altrove. Una piccola rivoluzione, un modulo con il quale LEAPs3 vuole annullare la differenza tra installazione permanente e temporanea.
All’interno della struttura si vive un'atmosfera di avvolgente accoglienza e comfort: praticità e semplicità degli interni e della disposizione spaziale planimetrica sono abbinate alla cura estetica e alla raffinatezza dei dettagli che caratterizzano tutti gli allestimenti. Un aspetto ancora più importante tenendo conto che la struttura è stata studiata per accogliere i bambini, i primi destinatari dei corsi della scuola.