Il patrimonio edilizio residenziale in Italia presenta un enorme potenziale di riqualificazione. Recenti dati Cresme stimavano un parco di 31 milioni di impianti installati, di cui oltre il 12% si trovava in edifici costruiti prima del 1919, con un tasso di sostituzione di appena il 4%. Negli ultimi anni la riqualificazione energetica rappresenta un volano per l’intera industria delle costruzioni e il trend è decisamente in crescita, grazie anche all’intensificazione degli sforzi di efficientamento degli edifici esistenti e al sostegno delle normative che spingono nella duplice direzione del recupero edilizio e della sostenibilità ambientale. Un esempio interessante è l'intervento in un supercondominio milanese di 300 appartamenti, in zona Niguarda, in collaborazione con Hoval.
La riqualificazione della centrale termica è avvenuta in due fasi: si è partiti dalla sostituzione integrale dei generatori esistenti, seguita dall’installazione di un nuovo e più efficiente impianto per la produzione di ACS. In entrambi i casi sia il gestore di calore, una società E.S.Co che opera nel settore del full service energetico, che aveva ottenuto l'appalto della riqualificazione e della manutenzione di questo supercondominio, sia gli studi che hanno gestito direttamente la progettazione dei lavori, dopo aver valutato anche altre opzioni, non hanno avuto dubbi sulla scelta della soluzione più adatta. L’impianto preesistente di tipo tradizionale, particolarmente datato ed energivoro, è stato sostituito con due generatori doppi Hoval UltraGas® 1300D gestiti in cascata. Grazie all’esclusivo scambiatore di calore ad alto contenuto d’acqua, ad alta stratificazione di temperatura e dotato di superfici di scambio termico composite AluFer®, UltraGas® garantisce un rendimento medio stagionale superiore al 109%. Un altro vantaggio di AluFer® è rappresentato dall’effetto autopulente delle superfici di scambio, rendendo la manutenzione elementare e garantendo un efficace scambio termico per l’intera vita utile del generatore. Inoltre, grazie alla tecnologia all’avanguardia del bruciatore UltraClean®, il bruciatore modulante è in grado di regolare la combustione mantenendo costante il rapporto aria/combustibile sull’intero arco di modulazione di potenza, garantendo il massimo rendimento unitamente a emissioni inquinanti minime. L’elevato contenuto d’acqua è un altro plus di Hoval UltraGas®, perché richiede sistemi idraulici semplici senza gruppi aggiuntivi complessi: non vi sono infatti limiti inferiori di portata o di temperatura di ritorno.
La seconda fase dell’intervento ha consentito di riqualificare anche il sistema di produzione dell’acqua calda sanitaria. In questa fase è stata particolarmente importante l’attività consulenziale Hoval di affiancamento ai progettisti. Hoval ha infatti fornito sia una valutazione tecnico-economica, sia gli schemi di impianto di una soluzione ritenuta particolarmente valida per molti motivi: il progetto ha previsto infatti l’installazione di quattro sottostazioni Hoval Transtherm® Aqua L per la produzione di ACS da 270 kW cadauna, oltre a 2 accumuli CombiVal da 5.000 l ciascuno. Transtherm Aqua L consente il riscaldamento dell’acqua sanitaria tramite un efficiente scambiatore a piastre esterno anziché attraverso il tradizionale scambiatore a serpentina inserito all’interno dell’accumulatore sanitario. L’intero processo è gestito alla perfezione dal sistema di termoregolazione integrato Hoval Digital. Rispetto ad altre opzioni, questa soluzione offriva un grado di efficienza maggiore e un minor ingombro.
Ancora più convincente è risultata la proposta Hoval di gestire il tutto con il sistema di regolazione Hoval Digital, basato su piattaforma IoT-Cloud per la gestione ottimizzata degli impianti, che offre la possibilità, sia per il gestore che il manutentore, di effettuare interventi correttivi da remoto per migliorare l’efficienza e risolvere eventuali problemi anche a distanza. Disporre di un sistema di telegestione consente infatti di monitorare senza difficoltà lo stato dell’impianto, di ottimizzare consumi e performance a qualsiasi livello, andando a modificare anche il singolo parametro. Nel caso subentri un guasto, il manutentore può analizzare la situazione da remoto, effettuare una diagnosi tecnica, risolvere il problema a distanza o presentarsi direttamente dal cliente con il pezzo sostitutivo necessario: il risparmio di tempo nella risoluzione dei problemi è un valore aggiunto dell’assistenza Hoval.
"Apprezzavamo già Hoval come partner affidabile - spiega Alessandro Villa, direttore tecnico della Rio srl, l'impresa che ha effettuato l'installazione - e anche questa volta l'azienda è rimasta sempre al nostro fianco in tutte le fasi. Una volta ricevuto il progetto, non abbiamo riscontrato nessuna difficoltà e in quindici giorni siamo riusciti a ultimare i lavori. Il Centro Assistenza Hoval ci ha seguito anche in tutta la fase di collaudo che è durata un giorno e mezzo ed è stata molto accurata".
Il sistema di regolazione digitale integrato è già di per sé uno strumento di ottimizzazione: in questo supercondominio l’utilizzo combinato della caldaia a gas a condensazione Hoval UltraGas® e di Hoval Transtherm® Aqua L per la produzione di ACS, gestiti dal sistema di regolazione Hoval Digital, hanno apportato un sensibile contenimento dei consumi e dei costi di gestione. "I risultati ottenuti - conclude Villa - non sono neanche paragonabili con la situazione precedente: il vecchio sistema di scambiatori a piastre creava problemi nella produzione di acqua calda. Ora tutte le criticità sono state risolte e il risparmio è evidente: riusciamo a monitorarlo attraverso la piattaforma Hoval Digital che, con un unico sistema, ci consente una gestione ottimizzata della produzione di acqua calda e del riscaldamento. Anche i nostri manutentori con un'unica interfaccia riescono a gestire da remoto tutte le componenti importanti del sistema. Le soluzioni Hoval, abbinate a Hoval Digital hanno reso più efficienti tutti i processi".