Il parco edilizio italiano è costituito da impianti per lo più obsoleti che necessitano di interventi di riqualificazione per aumentare il valore del rendimento termico e diminuire la spesa energetica, oltre a ridurre l’impatto ambientale. La sostituzione dell’impianto di climatizzazione rientra tra l’altro tra gli interventi trainanti previsti dal Superbonus e costituisce una leva importante per ottenere il salto di due classi. Maggiore è l’efficienza dell’impianto, maggiori sono le possibilità di rientrare nei parametri normativi.
Cosa richiede generalmente il cliente? Oltre alla maggior efficienza, che dipende dalle qualità intrinseche dell’impianto e dall’affidabilità del prodotto e del sistema integrato, vengono richiesti bassi costi di gestione, un costo contenuto dell’investimento e un’assistenza continua. Hoval offre sistemi integrati che consentono un funzionamento simbiotico degli impianti e una regolazione digitale avanzata che possono portare a un risparmio del 20% se rapportati alle altre soluzioni presenti sul mercato. Il sistema di regolazione Hoval Digital consente inoltre di far dialogare tra loro gli impianti e l’assistenza, per garantire un funzionamento ottimale.

A Roma, in un condominio di 23 appartamenti ubicato in largo Giulio Capitolino, è di recente stato effettuato un intervento di riqualificazione termica con le soluzioni Hoval.  I lavori sono stati preceduti da una accurata fase consulenziale, con un’analisi energetica preliminare, una valutazione tecnica e una conseguente stima economica del business case. Sono stati presi in esame i consumi riferiti all’anno 2017-2018, il sito di installazione e i relativi dati termoigrometrici di riferimento, oltre a una stima economica preliminare sulla base dei costi di approvvigionamento del combustibile. Questa fase consulenziale era propedeutica e finalizzata a fornire un supporto tecnico al progettista e ad affiancarlo nella scelta delle strategie da adottare per ottimizzare la configurazione impiantistica, riducendo i costi e permettendo al cliente di monetizzare l’impianto in tempi brevi. Nella valutazione tecnica si è ipotizzato di sostituire la caldaia preesistente di tipo tradizionale e con bruciatore bistadio, risalente al 1970, con una caldaia a gas a condensazione Hoval UltraGas®, abbinata al sistema di regolazione Hoval Digital. L’ipotesi ha evidenziato un vantaggio economico di ca. 20.000 euro in 15 anni.


In questo caso la caldaia a gas a condensazione Hoval UltraGas rappresentava la miglior premessa per ottenere elevati obiettivi di efficienza e risparmio energetico. È infatti in grado di ricavare fino al 20% in più di energia rispetto alle caldaie convenzionali e il suo rendimento supera il 109 %. Le superfici di scambio termico composite brevettate e autopulenti aluFer® consentono di aumentare di cinque volte la superficie lato fumi, consentendo un maggiore recupero del calore. Le emissioni di CO2 sono inoltre ridotte grazie al bruciatore a  superficie UltraClean®, che adatta in modo continuo la potenza al fabbisogno di calore necessario. L’efficienza viene ulteriormente incrementata grazie al sistema di regolazione Hoval Digital che, collegato a Internet, è predisposto per adattare in automatico i consumi con un sistema predittivo rispetto alle condizioni meteo. Hoval Digital si può gestire anche tramite pc e app da remoto, fornisce dati analitici sul funzionamento e sull'efficienza dell'impianto, sui consumi e sulle eventuali anomalie e rappresenta quindi uno strumento molto utile per il gestore e il manutentore dell’impianto.

Abbiamo scelto la caldaia a condensazione Hoval UltraGas - commenta l’ing. Antonio Corciulo che ha progettato la soluzione impiantistica - perché offre condizioni di esercizio e monitoraggio uniche sul mercato con personalizzazioni dedicate e puntuali. Solitamente, per motivi di ingombro e trasportabilità, siamo spesso tentati dall’utilizzo di generatori a basso contenuto d’acqua ma ho potuto testare, in diverse situazioni, che anche generatori monoblocco ad alto contenuto d’acqua possono essere introdotti con facilità grazie alla possibilità di sezionare alcune parti e successivamente ricomporle facilmente. Il sistema di regolazione Hoval Digital è il vero valore aggiunto grazie alla predittività del suo sensore collegato in rete, che offre servizi innovativi come l’irraggiamento attuale e atteso. Tutte queste informazioni sono verificabili in qualsiasi momento, consentendo alla nostra organizzazione di poter fornire ai propri clienti un servizio completo, che impatta sensibilmente sull’efficienza del sistema ottimizzando i costi di gestione in maniera concreta. Oltre al sistema integrato di previsione e adattamento è possibile gestire da remoto la curva caratteristica dell’impianto, verificare errori e monitorarne la natura e la ripetitività al fine di intervenire prima che il guasto si materializzi e che l’utente finale possa rendersene conto. Tutto questo ci permette di fornire un servizio rapido ed efficiente, con conseguente feed back positivo da parte dei nostri clienti finali”.
I primi risultati disponibili confermano del resto in modo tangibile la validità delle soluzioni Hoval: a fronte di un consumo di 17.899 mc nella stagione 2016/2017 e di 18.221 mc nel 2017/2018, nel 2019/2020, dopo l’intervento di riqualificazione Hoval, i consumi si sono notevolmente ridotti, con un consumo di 14.335 mc. Un dato potenzialmente ancora migliorabile, agendo sul controllo da remoto per affinare alcuni parametri e sul Delta T per ottimizzare le portate.