©Paolo Carlini

La Biblioteca degli Alberi (BAM) si sviluppa su una superficie totale di 170.000 metri quadri con centinaia di alberi di 19 specie differenti, siepi, arbusti, rampicanti, piante acquatiche e ornamentali, tutte accuratamente selezionate per creare delle “trame” diverse. Comprende anche cinque chilometri di piste ciclabili e una passeggiata lineare di un chilometro, che lo trasformano nel più ampio spazio pedonale di Milano.
Petra Blaisse e il suo team dello studio Inside Outside hanno collaborato con Piet Oudolf, tra i maggiori paesaggisti contemporanei, noto per la realizzazione della High Line di New York, uno dei parchi urbani più conosciuti e visitati al mondo, per progettare gli spazi del parco, esempio unico in Italia di giardino contemporaneo.

La Biblioteca degli Alberi è un luogo inclusivo che, oggi, coinvolge la comunità nella cura del verde e in un programma culturale ispirato alla sostenibilità. Proprio per questa sua natura, grande attenzione è stata prestata anche alla componente luminosa, pensata per valorizzare al meglio il luogo e ottimizzarne la fruizione anche nelle ore notturne.
Il concept illuminotecnico è stato messo a punto da Inside Outside, che ha collaborato con iGuzzini illuminazione per verificare la conformità alle normative sui valori d’illuminamento e di uniformità per le aree outdoor e per identificare le soluzioni più in linea con le esigenze estetiche di progetto. A seconda delle specifiche necessità di ogni area del parco, sono stati definiti gli apparecchi e gli effetti luminosi più adatti. Per valorizzare i percorsi, sono stati inseriti pali Crown di 4 m di altezza con ottica stradale, ideali per l’illuminazione urbana. Questo tipo di ottica, per il suo alto grado di comfort e per l’ottimo illuminamento semicilindrico che facilita il riconoscimento dei visi delle persone, risulta particolarmente efficace su strade, piste ciclabili e percorsi pedonali. La luce lungo i percorsi è poi rafforzata da bollard iWay, apparecchi a luce diretta con ottica simmetrica e un’emissione del flusso a 360°.

Il proiettore Maxiwoody su palo è stato invece scelto per le aree che richiedevano un elevato livello di illuminamento, utilizzando un’ottica Flood che assicura un effetto finale morbido e diffuso. L’illuminazione specifica degli alberi si avvale di incassi da terra Light Up, mentre incassi Orbit inseriti nelle panche creano un effetto wall washer a pavimento. Infine, apparecchi speciali Orbit circolari sono stati inseriti nella struttura delle altalene per dare vita a suggestivi giochi di luce a terra e contribuire alla creazione di un’atmosfera calda e accogliente che rende piacevole la frequentazione del parco anche nelle ore notturne.

Scheda progetto
Anno: 2019
Committente: Comune di Milano
Progetto illuminotecnico e architettura del paesaggio: Inside Outside - Petra Blaisse
Architetto paesaggista locale: Studio Giorgetta