Dopo aver fornito i propri prodotti per la realizzazione dell’edificio D nel distretto Symbiosis di Milano, Holcim Italia è nuovamente al fianco di CMB per la costruzione della sede SNAM, uno degli edifici protagonisti della rigenerazione urbana dell’area sud di Porta Romana, parte dell’intervento di Covivio che trasforma una storica area milanese in un nuovo polo urbano mixed-use.

Symbiosis rappresenta un'importante trasformazione caratterizzata dalla creazione di spazi verdi, percorsi pedonali e piste ciclabili che si integrano armoniosamente con l'ambiente urbano. L'obiettivo è quello di promuovere un nuovo modello di sviluppo urbano che coniuga innovazione, sostenibilità e benessere per i cittadini.

Coerentemente con questo approccio e con il purpose di SNAM di contribuire alla transizione energetica, il progetto del nuovo headquarter dell’azienda adotta un approccio innovativo per rispondere ad alcune delle principali sfide ambientali di oggi, come abbattere le emissioni di CO₂, migliorare la qualità dell'aria e rendere le città più sostenibili. Obiettivi assolutamente coerenti con la strategia di Holcim Italia che vuole accelerare la transizione ecologica attraverso soluzioni innovative in grado di contribuire alla decarbonizzazione.

Si tratta di una una torre di 14 piani per cui Holcim ha fornito 32.000 mc di calcestruzzi di diverse tipologie, tra cui DYNAMax in C 70/85, il calcestruzzo ad alta resistenza, scelto per le sue performance in termini di resistenza e durabilità, ideale per una costruzione che mira a ridefinire gli standard dell'architettura sostenibile e moderna. Per le fondazioni è stato invece scelto ECOPact, il calcestruzzo a ridotte emissioni di CO2 con caratteristiche specifiche di impermeabilità e resistenza agli ambienti aggressivi.  

L’architettura dell’edificio che prevede spazi di lavoro flessibili, capaci di stimolare la collaborazione e la socialità tra il personale è architettonicamente complessa e suggestiva: una superficie complessiva di circa 19mila metri quadrati che si compone di tre volumi sovrapposti e disallineati. Particolarmente impegnativi, a detta dello stesso studio Piuarch che ha firmato il progetto, sono stati i getti dei piani settimo e ottavo.
Inoltre, DYNAMax è stato in particolare necessario per garantire alte resistenze per le colonne portanti con sezioni a tronco di cono nei piani terra, ottavo e tredicesimo.

Si tratta di un altro importante elemento della riqualificazione urbana di Milano, riqualificazione di cui Holcim è protagonista sin dall’inizio e da cui è sempre più stimolata nell’individuazione di soluzioni innovative e sostenibili che rispondano in modo sempre più significativo alle sfide ambientali per garantire il progresso delle persone e del pianeta.