Il Pensiero della Mano

L'iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio di EXPO 2015 S.p.A, rappresenta il primo appuntamento promosso da Exponenti, comitato di esperti milanesi di diversa estrazione (universitaria, scientifica, economica, culturale, imprenditoriale e della comunicazione), che si sta impegnando a stimolare e coinvolgere i giovani in attesa dell'EXPO 2015.

"Il Pensiero della Mano" è un concorso che invita i giovani a progettare prodotti funzionali, in grado di moltiplicare la forza manuale e che siano, al contempo, coerenti con il tema di EXPO 2015: "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita". Il laboratorio invita i giovani a una riflessione sulla collaborazione fra mano, mente e tecnologia. La diffusione del bando ha inizio il 16 febbraio e si concluderà il 30 novembre 2010. I progetti verranno valutati da una giuria di esperti che premierà i migliori lavori. Il vincitore del concorso vedrà esposto il suo progetto in una mostra finale concomitante con il momento espositivo dell'EXPO 2015.

Bosch, azienda tecnologica fortemente orientata al futuro e alla cultura dell'innovazione, ha deciso di sostenere questa iniziativa condividendone contenuti e obiettivi. I valori che accompagnano l'Expo 2015, difatti, ben si sposano con la filosofia della multinazionale tedesca, la cui maggioranza delle partecipazioni (92%) è detenuta dalla Fondazione Robert Bosch. Comprensione fra i popoli e cooperazione internazionale, salute e aiuti umanitari, arte ed educazione come chiave per l'integrazione fra nazioni, sono alcuni degli ambiti in cui è impegnata la Fondazione e che meglio rispecchiano lo spirito del concorso e, più in generale, di EXPO 2015.

Un'affinità, quella fra Bosch e l'Expo, che si rivela ancor più forte nella scelta del tema "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita". La tutela dell'ambiente e la salvaguardia delle risorse, difatti, è una questione di primaria importanza in tutti i settori di business dell'azienda dall'auto, alle tecnologie industriali, dai beni di consumo alle tecnologie costruttive. Basti pensare che nel solo 2009 l'azienda ha destinato il 40% degli investimenti in Ricerca e Sviluppo (3.5 miliardi di euro) in progetti correlati allo sviluppo ecosostenibile. La strategia dell'azienda, inoltre, prevede una significativa espansione delle attività nel settore delle energie rinnovabili.

 "La volontà di investire sui giovani talenti, così come l'internazionalità, e la ricerca dell'innovazione sono elementi che costituiscono il DNA della nostra azienda", ha commentato Gerhard Dambach, Direttore Generale Bosch S.p.A. "Per questo motivo, riteniamo fondamentale dare il nostro sostegno a iniziative, che come questa, invitano i giovani ad avvicinarsi in maniera consapevole e creativa a un futuro che, come auspica il tema dell'EXPO 2015, sia rispettoso dell'utilizzo corretto delle risorse materiali ed energetiche". 

Il legame fra Bosch e il mondo accademico non è del tutto nuova. Già nel 2009 Bosch ha collaborato con l'Accademia di Belle Arti di Brera, offrendo ai giovani artisti la possibilità di realizzare, con il supporto di elettroutensili donati da Bosch all'Accademia, opere d'arte contemporanea poi esposte in una mostra milanese e pubblicate su un catalogo realizzato per l'iniziativa.