Hines, società globale di investimento, sviluppo e gestione immobiliare, annuncia l’avvio dei lavori di Unione 0, unico lotto privato pronto a essere cantierizzato nelle aree ex Falck per un totale di circa 129.000 metri quadri di superficie lorda costruita.
L’investimento, pari a 600 milioni di euro, includerà residenze in affitto, studentato e spazi direzionali e verrà realizzato tramite il fondo immobiliare “Unione 0”, gestito da Prelios SGR, società del Gruppo Prelios, tra le principali realtà di gestione del risparmio operanti in Italia, e partecipato da Hines e Cale Street, società di investimento immobiliare sostenuta dal Kuwait Investment Office, l’ufficio londinese della Kuwait Investment Authority.

La componente destinata a edilizia convenzionata, pari a 27.000 metri quadri, sarà realizzata da Redo SGR a seguito della cessione di una porzione del lotto Unione 0, perfezionata in data odierna. Oltre a essere co-investitore, Hines svolgerà il ruolo di development manager nell’ambito dello sviluppo delle opere private, gestendo inoltre tutte le opere di urbanizzazione funzionali a Unione 0 e alla Città della Salute e della Ricerca.

Alla luce del completamento delle attività di bonifica e dei lavori di scavo propedeutici alla costruzione del lotto Unione 0, l’inizio della cantierizzazione è previsto entro i prossimi sei mesi, a valle di un processo di selezione dell’impresa di costruzione.
La fase di avvio dei lavori è anche il risultato del dialogo costante e proficuo con il Comune di Sesto San Giovanni, nell’ambito di una virtuosa partnership pubblico-privata al servizio della comunità, che genererà un indotto stimato di circa 1,5 miliardi di euro.
Gli uffici competenti hanno, a oggi, rilasciato il permesso di costruire per lo studentato ed è in via conclusiva la fase istruttoria per il rilascio degli altri permessi.

Le attività di cantiere si concluderanno indicativamente entro il 2026 e occuperanno stabilmente una media giornaliera di circa 500 maestranze specializzate, oltre a ingegneri, architetti e progettisti dedicati del team Hines. I sei nuovi edifici prevedranno destinazioni d’uso diverse e un mix di funzioni e servizi con verde diffuso, ospitando oltre 6.000 persone tra spazi residenziali e direzionali, rendendo così Unione 0 e la Città della Salute e della Ricerca un nuovo distretto di eccellenza. Il progetto di Regione Lombardia, infatti, creerà un primario polo pubblico nella ricerca clinica e scientifica a livello nazionale e internazionale, riunendo l’Istituto Neurologico Besta e l’Istituto Nazionale dei Tumori. I lavori della Città della Salute e della Ricerca, iniziati nel corso del 2023, si concluderanno entro la fine del 2026, insieme al progetto di Hines.

Grazie a un approccio industriale di lungo termine e al coinvolgimento di partner strategici nell’operazione di sviluppo, Hines, in collaborazione con Prelios SGR, punta a garantire la massima sostenibilità sociale, ambientale ed economica dell’investimento in un’area da rigenerare, con l’obiettivo di trasformarla in un nuovo quartiere urbano di Sesto San Giovanni sostenibile e inclusivo.
Il volto del nuovo quartiere è disegnato da nomi noti del mondo della progettazione e del design, con un’impronta architettonica “made in Italy”: Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) si è occupato degli spazi direzionali (50.000 mq) e dell’hotel (11.000 mq destinati a 300 camere), Park Associati dello studentato (22.000 mq per 700 posti letto) e Scandurra Studio Architettura delle residenze in affitto a mercato libero (46.000 mq per 480 unità residenziali).

Con grande anticipo rispetto ai tempi di consegna dell’intero lotto, Intesa Sanpaolo ha già sottoscritto un contratto preliminare di locazione di durata pluriennale, con l’obiettivo di trasferire nella nuova torre uffici funzioni direzionali ed esecutive.
I principi cardine dello sviluppo di Unione 0 sono ispirati e guidati, innanzitutto, da una forte visione ESG, in linea con il modello di rigenerazione urbana di Hines, sulla base del quale sono stati avviati sin dal 2021 costanti dialoghi con le principali realtà sociali del territorio.

La sostenibilità sociale verrà declinata anche nell’ambito dell’offerta living e dello studentato attraverso una serie di servizi dedicati alla persona, pensati per target differenti per età, aspirazioni ed esigenze. Spazi dedicati allo studio, smart working, baby-sitting, fitness e aree polifunzionali aperte alla comunità puntano a essere uno degli elementi chiave dell’offerta residenziale in affitto, contribuendo in modo concreto alla crescente richiesta abitativa della città.

Grande attenzione sarà prestata alla valorizzazione degli spazi pubblici e all’osmosi con quelli privati, dando luogo a una destinazione urbana attrattiva, dinamica e sostenibile, pensata per la comunità. Dal punto di vista della mobilità, Unione 0 godrà di una serie di collegamenti strategici, tra cui la linea metropolitana M1, che collega Sesto San Giovanni con il centro di Milano in circa venti minuti, e la nuova stazione ferroviaria a scavalco, progettata dallo studio Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners, che ricongiungerà le due parti di città da sempre divise dai binari.