Nuove opere – Lo studio berlinese Studioinges ha completato la ristrutturazione e l'ampliamento di un vecchio magazzino del grano a Heilbronn, trasformandolo nel nuovo Science Center experimenta.

Il progetto

Nel 2007 studioinges di Berlino si è aggiudicato  il concorso per la ristrutturazione ed ampliamento di un vecchio magazzino di grano (costruito nel 1930) ad Heilbronn, per trasformarlo in un Science Center, museo di scienze naturali e tecniche.
Lo studioinges ha realizzato l'adattamento del magazzino conosciuto sotto il nome di "Hagenbucher" e lo ha ampliato con una nuova costruzione. Il 14 Novembre 2009 è stato inaugurato al pubblico, "experimenta", primo science center di questo genere nel Sud della Germania.
Il nuovo edificio d'ampliamento è stato rivestito dello stesso clinker del magazzino estistente, rafforzando così il carattere di edificio solitario sull'isola del fiume Neckar. Una fuga vetrata, nel lato di congiunzione dell'edificio gemello, rivela il fabbricato in cangianti toni verdi e gialli, permettendo di intravedere qualcosa del suo interno ed aprendo interessanti vedute interne ed esterne.
Le lastre verdi di alluminio di rivestimento della parete della fuga, sono illuminate e creano un contrasto intenso tra la vita artificiale interna ed il rivestimento esterno naturale in laterizio dai toni bruni.
La scala principale ritagliata nella parete verde plasma la parete stessa in una scultura. La posizione sfalsata tra edificio vecchio e nuovo, permette di perecepire la parete verde come un segnale, anche in area urbana. I piani del magazzino storico con l'intelaiatura in cemento armato a vista sono stati quasi completamente mantenuti ed ospitano l'esposizione. Soltanto al piano superiore sono stati eliminati tetto e colonne per dare spazio alla costruzione a forma di cubo che ospita una sala conferenze con un foyer per la pausa ed una terrazza sul tetto. Nell'edificio nuovo si trovano: il foyer d'entrata, diversi laboratori didattici, uffici amministrativi e spazi dedicati ad esposizioni temporanee.
Il concetto espositivo è stato ideato e realizzato dall'ufficio di Bremen Petri & Tiemann in collaborazione con experimenta ed il Gruppe für Gestaltung. Bambini e ragazzi imparano a conoscere, in modo giocoso, esclusivamente attraverso oggetti espositivi interattivi. 

Programma funzionale

Il programma funzionale del "science center" prevede oltre ad aree espositive e funzioni del foyer anche molte altre attività come: uffici amministrativi, aree gastronomiche, differenti laboratori per scuole e una zona conferenze. 
Sono state collocate nel nuovo edificio tutte le funzioni che richiedono spazi piccoli per poter mantenere intatto nel vecchio edificio, nella struttura e nel carattere, la tipologia del magazzino di un tempo dominato da una struttura a colonne. Nella parte sud, al piano terra del vecchio edificio, è stato concepito un ristorante, che si amplia esternamente con una terrazza. Il collocamento al piano terra permette da una parte il contatto diretto con il fiume Neckar, dall'altra favorisce l'accessibilità alla gastronomia anche dopo la chiusura del museo.
Nei piani superiori dell'edificio nuovo sono disposti: su due livelli spazi dedicati ad esposizioni temporanee, collegati da una scala interna, un'ulteriore area d'esposizione con finestra panoramica sulla città, come punto terminale del percorso espositivo permanente, un piano dedicato ad uffici per l'amministrazione e trovano spazio al quinto piano due laboratori didattici ad alta technologia.
Il quinto piano del vecchio magazzino è stato trasformato in un centro conferenze dotato di una sala multimediale mentre dal foyer del centro conferenze si può godere di una vista panoramica verso il centro della città, invece la sala, concepita come cubo inserito nella pianta del foyer, viene caratterizzata da una fascia ininterrotta di finestre che danno luce dall'alto. La zona conferenze è stata dotata anche di una terrazza di circa 300 mq sul tetto dell'Hagenbucher con una vista panorama unica sulla città. È così possibile utilizzare la zona conferenze anche indipendentemente dal servizio espositivo.
Nel piano sotterraneo del vecchio edificio sono stati ricavati spazi per ospitare magazzini, depositi, officine ed altri locali tecnici. Il piano sotterraneo del nuovo edificio si articola su due livelli ed ospita ulteriori laboratori adatti alla realizzazione di progetti scolastici di ricerca speciali ed intensivi; inoltre in questo piano si trovano spogliatoi e spazi per l'impiantistica. Sia sul tetto della sala conferenze come anche sul tetto dell'edificio nuovo sono stati posizionati impianti tecnici per il sistema di ventilazione. di 200 mq. Per questo sono stati abbattuti nel piano superiore tetto e colonne in cemento armato e sono state aperte nuove finestre panoramiche sulla facciata.

Materiali e colori

La scelta dei materiali si orienta al carattere industriale del magazzino esistente: le vecchie finestre come anche tutti gli altri nuovi elementi di ferro in facciata e le porte in ferro negli ambienti interni sono state laccate con uno smalto ferromicaceo di color antracite, per i pavimenti sono stati utilizzati materiali resistenti che disolito vengono utilizzati in ambienti industriali, come ad esempio il rivestimento minerale nelle aree espositive, il rivestimento in poliuretano nel foyer, caucciù nei laboratori, nella sala conferenze e ristorante parquet industriale.
L'involucro esterno del nuovo edificio è costituito da una muratura di rivestimento di laterizi cotti esclusivamente a carbone che nel loro colore e caratteristica sono conformi a quelli della storica facciata dell'Hagenbucher. A questo scopo i mattoni sono stati cotti, secondo lo stesso procedimento dei vecchi laterizi, in storiche fornaci ad anello dell'impresa familiare Rusch nel Alten Land vicino ad Amburgo, accuratamente selezionati e consegnati ad Heilbronn. La liscia facciata di alluminio è proprio di fronte a questo materiale naturale grezzo di facciata. Si crea così un intyeressante gioco tra vecchio e nuovo.
Il colore verde, con effetto rilassante negli ambienti interni, si è dimostrato più tardi vantaggioso emblema del "science center": solitamente in progetti di uguale tipologia, viene utilizzato il blu come colore simbolo della tecnica, anche gli addetti alla grafica e pubblicità adottarono volentieri questo colore.



scheda progetto

Luogo: Heilbronn

Committente: Stadt Heilbronn

Progettista: studioinges Architektur und Städtebau

Collaboratori: Thomas Bochmann, Stefan Schwirtz, Francesca Saetti, Bianka Papke, Julia Sohn, Elmar Khan, Sebastian Nicollé

Progetto strutture: Wulle Laig Ingenieure

Progetto acustico: Horstmann + Berger

Progetto elettrico: Ingenieurbüro Werner Schwarz

Fotografo: Dietmar Strauß

Tempi di realizzazione: Settembre 2009

Superficie costruita mq: 8.713

Volume costruito mc: 34.100