Milano ha recuperato il proprio storico rapporto con l’acqua. Nei giorni scorsi, infatti, è stata inaugurata la nuova Darsena, frutto di un progetto di riqualificazione voluto dal Comune di Milano in previsione di Expo Milano 2015, e che rimarrà in eredità alla città negli anni a venire. L’intervento ha restituito uno dei luoghi simbolo di Milano, grazie a un investimento di quasi 20 milioni di euro e al lavoro di circa 60 persone in un periodo di cantiere lungo 18 mesi. La nuova Darsena è nel complesso un’area di oltre 75.000 metri quadri in cui è stato creato uno specchio d’acqua navigabile e aree interamente visitabili a piedi grazie al rinnovo delle sponde e alla creazione di nuovi spazi di passeggio e nuovi approdi per la navigazione turistica. Il progetto di restyling dell’antico porto e degli adiacenti spazi è stato sviluppato dagli architetti Edoardo Guazzoni, Paolo Rizzatto, Sandro Rossi in collaborazione con lo Studio Bodin&Associés.
Nel dettaglio, il piano ha previsto tre macrointerventi: prima di tutto, la creazione di uno specchio d’acqua navigabile; in secondo luogo, la rimozione del vecchio mercato, sostituito da quello nuovo; infine, la riqualificazione di Piazza XXIV Maggio con la sua trasformazione in area pedonale, modificando anche la viabilità dell’area circostante.
Nell’ambito della costruzione dello specchio d’acqua, i lavori hanno previsto la pulizia del letto e la ricostruzione delle sponde, tranne per la parte verso piazza Cantore in cui sono stati creati argini di terra che degradano verso l’acqua; non sono stati installati parapetti lungo le sponde, rispettando i vincoli portuali, ma per l’attracco delle navi sono state collocate le tipiche bitte utilizzate nei porti. Lungo le sponde dello specchio d’acqua sono state realizzate due passeggiate con pavimentazione in mattoni rossi e serizzo ed è stato creato uno spazio verde. Inoltre, due nuove passerelle (una di 35 metri e una di 12 metri) collegano i due lati dello specchio d’acqua.
Il secondo intervento ha previsto la rimozione del vecchio mercato e la costruzione di quello nuovo, situato tra via D’Annunzio, lo specchio d’acqua e la nuova Piazza XXIV Maggio. La nuova area commerciale è composta da trenta stalli collocati all’interno di una struttura d’acciaio di colore verde.
Infine, il piano ha coinvolto una terza grande opera: si tratta della sistemazione di Piazza XXIV Maggio che oggi, completamente chiusa al traffico grazie a un’area pedonale apposita, ospita 12 platani, illuminazione a Led e una pavimentazione che riprende il disegno storico dello spazio, con masselli e cubetti di granito.
Carmela Rozza, assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano, in occasione dell’inaugurazione, ha commentato così la riapertura di questo nuovo spazio:
"La nuova Darsena, che nessun milanese ha mai potuto conoscere e vivere, è il lascito più importante di Expo alla nostra città. Oggi ci lasciamo alla spalle anni di degrado, di incuria: uno degli spazi più famosi e frequentati della città acquista un volto moderno ed elegante che svilupperà un’attrazione non soltanto nei confronti dei milanesi ma di tutti i visitatori della città".