In Italia i terremoti rappresentano una minaccia costante, le stime parlano chiaro: nelle aree interessate da frequenti attività telluriche risiedono 25 milioni di persone e il 38% dei Comuni e il 50% del territorio nazionale complessivo sono esposti a un rilevante rischio. È quanto emerge dal XXXII Rapporto congiunturale del Cresme che, anche nel 2022, ha messo in luce non solo la fragilità del paese ma soprattutto la precarietà del suo importante patrimonio storico e architettonico.

La sismicità dipende essenzialmente dal fatto che l’Italia è situata al margine di convergenza tra due grandi placche, quella africana e quella euroasiatica. Ma i recenti avvenimenti hanno messo ancora più in evidenza quanto l’inadeguatezza del patrimonio edilizio esistente in Italia ricopra un ruolo determinante nell’affrontare gli eventi più gravi e quanto le tecniche costruttive debbano essere ampiamente migliorate.

Per mitigare la pericolosità sismica, l'Italia ha adottato una serie di misure di prevenzione e protezione, come la normativa antisismica, la mappatura delle zone a rischio e l'implementazione di sistemi di allerta tempestiva. Tuttavia, gli eventi imprevedibili possono causare danni anche in aree non classificate come a rischio. Per questo è importante che le autorità, gli enti locali e i cittadini stessi adottino tutte le misure necessarie per proteggere le persone e le infrastrutture dalle conseguenze dei terremoti.

In questo complesso scenario, l'attenzione è quasi sempre posta sui componenti strutturali degli edifici, a scapito di tutti gli altri che rappresentano la causa dell'80% degli infortuni e dell'inagibilità delle costruzioni. Elementi come le tegole e il manto di copertura possono, infatti, essere particolarmente pericolosi durante i terremoti.

Sempre in prima linea sul fronte della ricerca, BMI Wierer ha sviluppato un’innovativa soluzione antisismica che soddisfa i requisiti NTC2018 e garantisce la massima sicurezza dei tetti. Grazie alla collaborazione con EuCentre, il Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica, il sistema sismico antivento di BMI Wierer è il primo in Italia a essere testato e validato in prova antisismica. Nato dall’unione di varie soluzioni di ultima generazione dell’azienda, il sistema è adatto a qualsiasi tipo di edificio, nuovo o esistente, e impedisce la caduta degli elementi non strutturali, grazie a un sistema di fissaggio all’avanguardia.

Compatibile con qualsiasi tipo di tegola, questa grande novità risponde alle più svariate esigenze funzionali ed estetiche del mondo dell’edilizia, assicurando il rispetto dei vincoli paesaggistici nei centri storici con l'utilizzo di tegole in cotto e dei dettami dell’architettura moderna con l'utilizzo delle tegole in cemento. Il grande vantaggio del sistema antisismico di BMI Wierer è che assicura una maggiore rapidità di posa in cantiere e la massima sicurezza in edifici privati, pubblici e industriali.

Con questa soluzione integrata completa, testata e validata da un centro di ricerca d’eccellenza come l'EuCenter, BMI Wierer si posiziona come unico interlocutore per il sistema tetto, offrendo un servizio di consulenza personalizzata in ogni fase progettuale: dalla realizzazione fino alla posa in cantiere, per rispondere alle specifiche esigenze architettoniche di ogni edificio con prodotti a elevate prestazioni, sicuri e affidabili.