È stato presentato dal Politecnico di Milano in presenza delle istituzioni comunali Il Masterplan Bovisa - Goccia, su progetto dell’architetto Renzo Piano. Si tratta di un intervento che coprirà una superficie complessiva di 32 ettari, di proprietà del Comune di Milano (23,4 ettari) e del Politecnico di Milano (9.1 ettari) che amplia così il proprio campus con la realizzazione di un parco scientifico e un polo dell’innovazione con aree dedicate a servizi per gli studenti, per le imprese e per la cittadinanza.

VIVA Consulting è stata incaricata dall’ateneo di seguire tutte le fasi di ingegneria acustica necessarie all'intervento di riqualificazione urbana del "Parco dei Gasometri" a Milano, adiacente e interconnesso all’area denominata "La Goccia", oggetto del masterplan di Renzo Piano, e futura estensione dell’attuale Campus Bovisa dell’Ateneo milanese. Si tratta, infatti, di due ex gasometri che saranno convertiti il primo in uso misto, dagli uffici e sale meeting, a una piscina e palestre mentre il secondo in uffici, laboratori e auditorium.

Milano, 9 ottobre 2018, Politecnico Bovisa Edifici del campus Bovisa Lambruschini. foto di Matteo Bergamini, © Lab Immagine Design POLIMI (progettazione, produzione e gestione di prodotti comunicativi) Dipartimento di DESIGN, Politecnico di Milano – 02-2399.7805/06 - labimmagine-design@polimi.it

VIVA Consulting ha seguito sia la previsione di impatto acustico (relativamente agli impianti a servizio dei gasometri) che la progettazione acustica di tutte le stratigrafie al fine di rispettare i limiti di legge e i Criteri Ambientali Minimi sull'isolamento acustico. Ha, inoltre, seguito la correzione acustica dei locali, affinché l'intellegibilità del parlato fosse sempre a livelli più che sufficienti come pure il comfort all'interno della piscina e delle palestre. Per conseguire questo risultato ha quindi progettato le adeguate superfici fono riflettenti e fonoassorbenti necessarie al soddisfacimento dei target previsti.

Il progetto è stato particolarmente sfidante poiché, in conformità alle linee guida dello studio RPBW, le strutture saranno realizzate con travi e solai in legno a vista, materiale molto prestigioso ma nel contempo con pessime proprietà di isolamento acustico (non a caso viene usato negli strumenti musicali): nonostante questi limiti tecnici i target di legge sono stati raggiunti facendo ricorso a sofisticate tecniche di installazione dei materiali. Anche la gestione del riverbero sonoro nella piscina non è stata semplice, vista l’elevata umidità tipica di tale ambiente che mal si concilia con i più comuni materiali fonoassorbenti. I risultati attesi sono pertanto di eccellente fruibilità acustica di ogni sala, piscina e palestra e di conseguenza ci si attende un benessere elevato che incrementa il valore dell’opera e la rende omogenea sotto tutti gli altri aspetti: estetici, di materiali e architettonici.
L’inizio dei lavori è previsto per la fine del 2023 e il completamento nel 2026.