Prefa

Nel villaggio di Erdöhorváthi, nel nordest dell'Ungheria, la coppia di architetti Sorosi Zsolt e Kalóczki Éva ha trasformato un antico casale in un laboratorio di architettura ipermoderno. All'interno di una regione prevalentemente rurale, nota per le sue miniere di minerali preziosi, sorge ora una costruzione contemporanea che ha saputo interpretare i canoni dell'architettura tradizionale  in chiave moderna per dar vita a uno spazio confortevole e funzionale. Rimane infatti immutata l'atmosfera magica del paesaggio che circonda il villaggio, uno dei più antichi in Ungheria, caratterizzato dalle sue rocche e dai castelli immersi nei monti e nelle valli, nelle foreste incontaminate o nelle paludi secolari. Accanto alla tradizione contadina e all'originalità, i progettisti hanno fatto proprio anche l'aforisma di Hermann Hesse, secondo il quale ogni inizio contiene una magia: così, oltre a creare una nuova sede per il loro studio, hanno anche sviluppato una nuova filosofia per presentare il proprio lavoro.

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L'obiettivo principale del progetto era quello di dare vita a un simbolo della modernità che si fondesse armonicamente con la tradizione agricola della zona. Proprio per questo, dietro alla vecchia casa colonica e in continuità con essa, in una posizione leggermente nascosta nel giardino, la giovane coppia di architetti ha creato un vero e proprio rifugio lavorativo.
"La nuova costruzione non ospiterà solo le postazioni di lavoro e le infrastrutture dello studio, ma anche una biblioteca, proprio allo scopo di regalare ispirazione, risvegliare la curiosità delle persone e motivarle a creare soluzioni innovative e coraggiose. Un modello che si presta anche alla polarizzazione", spiegano Sorosi e Kalóczki commentando il progetto, nel quale sono stati consapevolmente inseriti dettagli e tendenze architettoniche all'avanguardia per creare un naturale contraltare all'edificio originale, a lungo disabitato e abbandonato a se stesso. E dato che l'architettura evolve e si reinventa in continuazione, i due architetti non hanno nessuna intenzione di "completare" la loro creazione. "Non è necessario restaurare tutto alla perfezione, forse lasceremo alcune parti della vecchia casa così come sono, nella loro forma originaria e autentica".

Photo by PREFA/Croce
Photo by PREFA/Croce

La qualità estetiche e le caratteristiche tecniche dei materiali Prefa hanno convinto i progettisti anche per i numerosi colori e le molte forme disponibili. Per il tetto dell'edificio originario e per la facciata del nuovo edificio è stato scelto il prodotto standard PREFALZ P.10 nel colore grigio chiaro.
"La facciata non mi ha convinto solo come architetto, ma anche come committente e proprietaria della casa. È facile da pulire, praticamente esente da manutenzione e di lunga durata. Inoltre la copertura PREFALZ da un punto di vista estetico si integra alla perfezione con le forme del tetto tradizionale del vecchio casale". E dal momento che il fabbricato non ospita solo lo studio professionale ma anche l'abitazione privata della coppia, si è voluto puntare sulla sicurezza offerta dal tetto PREFA. La retro-ventilazione e la posa a regola d'arte garantiscono la sicurezza e l'efficacia dei risultati anche dal punto di vista tecnico e del comfort abitativo.

Photo by PREFA/Croce
Photo by PREFA/Croce

Scheda progetto
Nome del progetto: Studio di architettura Erdőhorváti
Luogo: Erdőhorváti - Ungheria
Tipo di costruzione: Ampliamento edificio storico
Architetti: Zsolt Sorosi & Kalóczki Éva
Installatore: Gulyás András Nyíregyháza
Rivestimento per tetto e facciata: Prefalz
Colore rivestimento di copertura e facciata: grigio chiaro P.10