Il nuovo waterfront di Bari è un'opera urbana di quasi due chilometri di litorale, all'insegna della riqualificazione e della qualità paesaggistica. L'amministrazione comunale ha fortemente voluto un progetto ambizioso finalizzato a disegnare con un nuovo assetto architettonico e funzionale tutto il lungomare cittadino, da Nord a Sud. Il progetto è molto importante per la città pugliese, è un’opera attesa da molto tempo e che restituisce alla cittadinanza, in particolar modo al quartiere San Girolamo, e ai turisti uno dei più bei tratti di spiaggia della città.
Il progetto definitivo su incarico dell’amministrazione comunale è firmato da un team di professionisti con a capo l’architetto Eugenio Arbizzani della STS di Bologna.
Il progetto esecutivo su incarico della ditta aggiudicataria è della società di ingegneria Etacons di Lecce. La ditta aggiudicataria è la Valori di Roma, l’impresa esecutrice è la Doronzo Infrastrutture di Barletta.

Il progetto punta sulla valorizzazione della risorsa “mare” come elemento di rigenerazione urbanistica, e intende riqualificare il lembo litoraneo barese dell’Adriatico creando un unico grande lungomare, largo circa 12 metri, da Santo Spirito a Torre a Mare. Il progetto disegna quindi un vero e proprio “parco a mare”, una zona completamente pedonalizzata e a mobilità “lenta” che persegue la ricucitura urbanistica tra la città e il suo mare.
Il nuovo fronte a mare è stato concepito come passeggiata urbana pedonale che lambisce la città vecchia, con sedute, aiuole e sistemazioni a verde tipo “macchia mediterranea”, piste ciclabili e illuminazione stradale moderna e coerente con le nuove funzioni. Non solo arredo urbano: sono state riqualificate le aree delle attività commerciali presenti, in particolare quelle legate al mercato del pescato fresco, e che saranno riorganizzate funzionalmente attorno a una piazza fronte mare.

Obiettivo del progetto è anche quello di contrastare l’erosione costiera e gli effetti delle mareggiate sul tessuto urbano. Alle opere di protezione dall’azione erosiva del mare sono stati affiancati nuovi pontili e piattaforme galleggianti, creando spiagge e nuovi spazi destinati ai bagnanti. Tra le diverse opere previste, un elemento architettonico caratterizzante è la struttura che sul molo Sant’Antonio ospiterà nuove funzioni: info-point, spazi per iniziative culturali e sociali, caffetteria, e soprattutto la sede del Museo del Mare.
È proprio per questa parte del progetto che è stato usato Lecacem Mini di Laterlite per una superficie complessiva di circa 3.000 metri quadri. Premiscelato leggero e isolante a base di argilla espansa Lecapiù, Lecacem Mini è stato scelto per le sue caratteristiche di leggerezza, resistenza e isolamento termico dall’impresa di costruzioni Doronzo Infrastrutture srl con sede a Barletta, vincitrice dell’appalto indetto dal Comune di Bari.
Lecacem Mini è il sottofondo alleggerito, premiscelato in sacco, isolante e a elevata resistenza (Rck 50 kg/cm2) e chiusura superficiale. È un prodotto molto versatile, indicato per la realizzazione di sottofondi leggeri, strati di isolamento termico-alleggerimento, pendenze e coperture, strati di compensazione per la posa dei pannelli del sistema di riscaldamento a pavimento. Lecacem Mini è leggero (ha una massa volumica di circa 600 kg/m3) e contribuisce in maniera fondamentale all’isolamento termico grazie al suo basso coefficiente di conducibilità termica certificato (λ 0,142 W/mK). Inoltre, le caratteristiche “naturali” dell’argilla espansa Leca permettono a Lecacem Mini di essere prodotto incombustibile (Euroclasse A1) ed ecobiocompatibile certificato ANAB-ICEA per la Bioarchitettura.

Con questo intervento il Comune di Bari ridisegna l’assetto urbanistico e funzionale del lungomare, rendendolo un luogo di socializzazione e di ritrovo in diretta connessione con il mare. L’intervento, inoltre, porterà a una riduzione del traffico nell’area interessata, incentivando all’utilizzo della pista ciclabile e di mezzi alternativi, con il conseguente abbassamento dell’inquinamento atmosferico e acustico. Quello del nuovo fronte a mare di Bari è un progetto che per obiettivi urbanistici, sociali e ambientali si pone nel solco della più moderna progettazione urbana sostenibile, un ambito nel quale si riconosce perfettamente la filosofia Laterlite, punto di riferimento per gli operatori dell’edilizia che operano nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità senza rinunciare alle prestazioni tecniche.