Un nuovo complesso di alloggi di edilizia popolare sorge a Portici (Na), in via Dalbono. Si tratta di due palazzine di nuova costruzione per un totale di ventiquattro appartamenti. Le abitazioni hanno però davvero poco delle case popolari come comunemente vengono intese: sono costruttivamente all’avanguardia e rispettano gli standard più avanzati in materia di pro­gettazione edilizia: i nuovi alloggi sono dotati di impianto fotovoltaico, di condizionatori climatici, di riscaldamento a pavimento, infissi di altissima qualità, e rispecchiano tutte le caratteristiche di modernità in materia di edilizia pubblica. La loro progettazione è stata firmata dallo Studio SAG Architettura di Napoli (arch. Giancarlo Scognamiglio, arch. Elvira Romano).

Questa realizzazione si inserisce in un’operazione più ampia di vera e pro­pria rigenerazione urbana (il cui progetto è anch’esso di SAG Architettu­ra), che prevede un centro polifunzionale con una piazza, spazi a verde e campi di calcio, come previsto dagli standard europei di edilizia popolare comunale. L’impresa esecutrice è stata la Pa.Co - Pacifico Costruzioni spa di Napoli. Nella fase di progettazione è emersa l’esigenza di isolare termicamente gli alloggi con l’obiettivo di ottenere edifici che rispondessero ai requisiti di legge sia per il raffrescamento estivo, sia per il riscaldamento invernale.
I progettisti hanno individuato nel blocco da costruzione Lecablocco Bio­clima Zero la soluzione tecnica per realizzare il tamponamento esterno degli edifici e raggiungere il giusto equilibrio tra prestazioni di isolamento termico e di inerzia termica, garantendo così massime prestazioni in ter­mini di risparmio energetico, oltre che di benessere e comfort abitativo.

“Conoscevo bene le caratteristiche tecniche dei blocchi termoisolanti Le­cablocco Bioclima Zero in quanto avevo già adottato questo sistema co­struttivo in passato, in particolare nella realizzazione del polo tecnologico del CNR di Napoli. Ne avevo apprezzato le performance di isolamento ter­mico e acustico e la facilità di utilizzo” spiega l’arch. Giancarlo Sconami­glio dello Studio SAG Architettura, responsabile della progettazione delle palazzine di edilizia pubblica.
A Portici, i Lecablocco Bioclima Zero sono stati utilizzati per tutta la tam­ponatura esterna degli edifici. In particolare è stato utilizzato Lecablocco Bioclima Zero27T/S, blocco preaccoppiato in calcestruzzo di argilla espansa Leca e pannello isolante in polistirene espanso con grafite che raggiunge una trasmittanza termica U, compresi intonaci tradizionali, di 0,27 W/mqK in 36 cm di spessore.
La facciata è stata successivamente rifinita con la posa di piastrelle azzurre e blu di grès porcellanato.