Le peculiarità di un cantiere LEED®

Il cantiere di un progetto LEED^® si distingue per una serie di caratteristiche legate a una peculiarità della certificazione, che prevede il soddisfacimento obbligatorio delle richieste riportate nel prerequisito "Prevenzione dell'inquinamento da attività di cantiere" dell'area sostenibilità del sito. Il prerequisito richiede una gestione sostenibile delle attività di costruzione per ridurre l'inquinamento generato dalle attività di cantiere.

Il progetto Parco Tecnologico - Polo Meccatronica di Rovereto, che persegue la certificazione LEED^® Italia Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni v2009 - obiettivo minimo Argento, rappresenta un ottimo esempio di gestione del cantiere fin dalle sue prime fasi. L'attenzione ai temi della certificazione è stata posta già in fase di demolizione, scavo e apprestamento del cantiere per la fase successiva di costruzione.

Il primo passo è stato di redigere da parte delle imprese coinvolte, in coordinamento con Trentino Sviluppo (committente) e Habitech (consulente LEED^® per la committenza) il "Piano di Controllo dell'erosione e sedimentazione" per descrivere l'approccio sostenibile alle attività di costruzione. Le imprese hanno dovuto nominare un referente per la gestione del prerequisito, che richiede un'organizzazione strutturata all'interno degli attori coinvolti con incarichi e responsabilità ben definiti.

Il piano del Parco Tecnologico - Polo Meccatronica prevede che nel cantiere siano presenti tutta una serie di misure per controllare i fenomeni di erosione del suolo, di sedimentazione nelle acque riceventi e la produzione di polveri, tra le quali:
- recinzione su tutto il perimetro a garantire la prevenzione dalla fuoriuscita di polveri (pannelli ciechi di almeno 2 m) e dalla fuoriuscita di materiale trasportato da eventuali eventi meteorici;
- accessi stabilizzati e sistemi di lavaggio delle ruote dei mezzi in uscita, integrato dal lavaggio della strada pubblica con apposita macchina da parte dell'impresa;
- protezione delle caditoie attraverso l'inserimento di un tessuto geotessile per prevenire la sedimentazione di terreno nel sistema municipale delle acque bianche;
- sistemi di abbattimento polveri (sprinkler mobili e bagnatura frequente dei percorsi);
- gestione dei rifiuti prodotti dal cantiere dovuti alle attività di demolizione e scavo attraverso definizione di apposita zona di stoccaggio protetta da teli per evitare percolamento nel terreno e protezione con copertura dei container per i rifiuti.
Il prerequisito non chiede solo che tali misure siano previste in cantiere, ma obbliga anche a prevedere una programmazione periodica a cadenza settimanale di verifica dello stato delle misure implementate e delle relative attività di manutenzione.

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