È il 2014 quando comincia la costruzione della Lego House, in sostituzione del vecchio edificio occupato dal Municipio di Billund, in Danimarca, città dove l'azienda è nata, per ferma volontà di tre generazioni della famgila Lego e del sindaco di Billund Ib Kristensen.
"Tutte le attività all'interno del progetto sono legate alla nostra filosofia Lego, secondo cui l'apprendimento attraverso il gioco promuove l'innovazione e la creatività. Il gioco è nel DNA del Gruppo Lego e nella Lego House prende vita. Tutto, dalle zone esperienziali, alle aree esterne, fino ai nostri concetti di ristorazione, si basa sul gioco e sulla creatività, quindi qualsiasi cosa faccite nella Lego House, avrà a che fare con il gioco", ha affermato in quegli anni Jesper Vilstrup, CEO di Lego House.
Progettata dallo studio BIG, la Lego House è alta 23 metri ed è pensata come un centro urbano a disposizione della cittadinanza e come centro di esperienze per gli utenti, dai più piccoli ai più avanti con l'età. L'involucro è composto da 21 blocchi sovrapposti collocati come singoli edifici e che incorniciano una piazza distribuita su duemila metri quadrati.
Bjarke Ingels, socio fondatore di BIG, ha così descritto l'intervento: "La casa Lego è una manifestazione letterale delle infinge possibilità di applicazione del mattoncini Lego. Attraverso la creatività sistematica, i bambini di tutte le età hanno a disposizione gli strumenti per creare i propri mondi e per abitarli attraverso il gioco. L'architettura, e il gioco Lego, sono proprio questo: permettere alle persone di immaginare nuovi mondi, più eccitanti ed espressivi rispetto allo status quo, e fornire loro le competenze per realizzarli. Questo è ciò che fanno i bambini ogni giorno con i mattoncini Lego e questo e ciò che abbiamo fatto alla Lego House con i mattoncini veri e propri, portando Billund un passo più vicino nel diventare la Capitale dei Bambini".
Dal punto di vista distributivo e logistico, il primo e secondo piano dell'edificio comprendono quattro zone gioco differenziate per colore e pensate con attività che corrispondono a un determinato aspetto dell'apprendimento di un bambino: il rosso corrisponde alla creatività, il blu agli aspetti cognitivi, il verde alla socialità e il giallo alle emozioni. In ciascuna area i bambini trovano mattoncini lego da comporre fra loro seguendo un filo conduttore che lascia la massima creatività ai più piccoli.
L'ultimo piano, che si raggiunge attraverso una scalinata che circonda l'Albero della Creatività, costruito utilizzando oltre sei milioni di mattoncini, ospita la Masterpiece Gallery con spazio a vere e proprie sculture realizzate con i Lego dagli appassionati, illuminati da otto lucernari circolari che ricordano le borchie sul modulo di 2x4 cm di mattoncino Lego.
Al piano interrato, invece, il percorso museale che accompagna i visitatori attraverso la storia dell'azienda, fra cambi di marcia, innovazione e strategie avveniristiche.
Il progetto è stato sviluppato nel nome dell'accessibilità; fra i tasselli di questo concetto, le gradinate che compongono gli esterni e che fungono da auditorium informale.
Scheda progetto
Architects: Bjarke Ingels Group
Area: 12000 m²
Year: 2017
Photographs:Kim Christensen, Iwan Baan, Aldo Amoretti
Manufacturers Brands with products used in this architecture project
Manufacturers: Hunter Douglas Architectural (Europe), Hunter Douglas
Partners In Charge: Bjarke Ingels, Finn Nørkjær, Brian Yang
Project Leader: Brian Yang
Project Manager: Finn Nørkjær
Project Architect, Facades: Snorre Nash PROJECT ARCHITECT, Snorre Nash
Collaborators: COWI, Dr. Lüchinger + Meyer Bauingenieure AG, Gade & Mortensen Akustik, E-types, Jesper Kongshaug
Project Team: Andreas Klok Pedersen, Agne Tamasauskaite, Annette Birthe Jensen, Ariel Joy Norback Wallner, Ask Hvas, Birgitte Villadsen, Chris Falla, Christoffer Gotfredsen, Daruisz Duong Vu Hong, David Zahle, Esben Christoffersen, Franck Fdida, Ioana Fartadi Scurtu, Jakob Andreassen, Jakob Ohm Laursen, Jakob Sand, Jakub Matheus Wlodarczyk, Jesper Bo Jensen, Jesper Boye Andersen, Julia Boromissza, Kasper Reimer Hansen, Katarzyna Krystyna Siedlecka, Katarzyna Stachura, Kekoa Charlot, Leszek Czaja, Lone Fenger Albrechtsen, Louise Bøgeskov Hou, Mads Enggaard Stidsen, Magnus Algreen Suhr, Manon Otto, Marta Christensen, Mathias Bank Stigsen, Michael Kepke, Ole Dau Mortensen, Ryohei Koike, Sergiu Calacean, Søren Askehave, Stefan Plugaru, Stefan Wolf, Thomas Jakobsen Randbøll, Tobias Hjortdal, Tommy Bjørnstrup
Client: LEGO Group's Development Department