Allestito negli ampi spazi di Expo Milano 2015, il Children Park è stato pensato per l'intrattenimento e il piacere dei bambini ma non può che affascinare anche gli adulti, grazie alle magiche atmosfere che le installazioni, le luci e i colori creano, avvolgendo tutti i visitatori. Lo spazio è stato progettato dal punto di vista architettonico da ZPZ Partners, mentre per il design dei servizi c'è la firma di Stefano Maffei. La delicatezza dell'allestimento crea uno scenario fiabesco e seduce grandi e piccoli in un suggestivo luogo polisensoriale, sia ludico che didattico, legato al tema portante di tutta l'esposizione universale milanese (Nutrire il pianeta, energia per la vita). La luce, in particolare, ricopre un ruolo portante nell'intera struttura e si rivela elemento costitutivo di tutto l'impianto scenico del Parco dei Bambini: le soluzioni illuminotecniche adottate sono molto sofisticate e trovano applicazione per un duplice scopo, sia di tipo funzionale per illuminare gli spazi, sia di tipo emozionale per comunicare al visitatore il senso del luogo, attraverso un'immediata percezione visiva e sensoriale.
Sono diversi i prodotti luminosi installati, tutti prodotti in Italia da Linea Light Group: il faretto a incasso, della linea i-Lèd, è stato installato nella versione a luce bianca e in quella a luce blu, nella sezione "Ring around Water - Goccia a goccia". In particolare, Anton è stato installato nel gruppo di tubi posizionati al centro dell'allestimento; da qui scorga l'acqua che bambini e adulti possono raccogliere e riversare in un apposito contenitore, utile per l'irrigazione di fiori e piante. Altri prodotti Linea Light sono Anspho e Picrol. Fanno parte anch'essi della gamma i-Lèd e insieme ad Anton creano un gioco di luci con effetti spettacolari, in moto speciale quando il sole tramonta.
“Children Park - ha descritto la curatrice Sabina Cantarelli - è un’area di gioco e scoperta dedicata ai bambini. Il progetto prevede un percorso di esperienze, attività e situazioni stimolanti, ma si presenta anche come luogo di relax e sosta. Il concept, intitolato Ring around the planet, Ring around the future, rimanda alla metafora del girotondo come gesto che abbraccia il Pianeta. Esseri umani, piante, animali: esseri viventi, ognuno in relazione con l’altro, ognuno corresponsabile del destino dell’altro. Al Children Park i bambini, un po’ naturalisti un po’ Alice nel Paese delle Meraviglie, indagano in modo ludico e coinvolgente queste connessioni e il concetto sotteso della sostenibilità del mondo".
