Fondato a Saccologo, alle porte di Padova, nel 1981 dall'architetto Gianni Tommasi, lo Studio di Architettura Tommasi compie 40 anni e per questo importante traguardo rinnova completamente la propria sede. La realtà si è evoluta nel tempo: dal settore residenziale privato, ha esteso la propria competenza anche nel recupero e restauro di edifici vincolati. Grazie all’ingresso nel 2016 del figlio Tommaso, laureatosi in architettura presso lo IUAV nel 2012, lo studio ha adottato moderne tecnologie in ambito progettazione, garantendo cosi un percorso in continua crescita che lo ha portato ad adottare, dal 2018, la tecnologia Bim ed ottenere la certificazione ISO 9001-2015.
La collaborazione con professionisti che approfondiscono aspetti storici-ambientali ha permesso di formare un team di lavoro in grado di fornire progettazioni puntuali, approfondite e complete in tutti gli ambiti che interessano l'edilizia.


La sede dello studio è un edificio dei primi anni 80 con una vista incantevole sui Colli Euganei. Uno spazio di 160 metri quadri dove padre e figlio insieme ad altri giovani architetti e ricercatori storici curano l’aspetto emozionale di ogni progetto sviluppando contenuti estetici, materici e spaziali dell’architettura. Approcci progettuali che spaziano dal recupero e successiva trasformazione di edifici storici alla progettazione residenziale, con un filo conduttore che ha come elemento centrale la sostenibilità a cui si aggiunge ovviamente la cura per ogni dettaglio progettuale, il design, l’artigianalità.

Per gli ambienti ristrutturati sono stati utilizzati prevalentemente materiali naturali: legno di rovere per le pavimentazioni, intonachino con argilla naturale NaturaliaBau per le pareti. Tutti gli impianti tecnologici sono alimentati da un sistema geotermico di nuovissima generazione, nel pieno rispetto dei nuovi criteri legati alla sostenibilità ambientale.
Particolare la cura nella scelta dei nuovi elementi che arredano i vari spazi, con toni alle volte vivaci ed alle volte discreti, ma che ben si armonizzano tra loro: le maniglie Lama di Gio Ponti prodotte da Olivari scelte per le porte in rovere invecchiato, i pouf giallo ocra per Joy di Sitland (azienda del Gruppo Mezzalira Investment Group che conferma il suo fondamentale approccio alla sostenibilità sia nella scelta dei materiali sia nel modello di filiera corta), i toni del bianco e del grigio Columba scelti per le pareti.
Per le scrivanie e i piani di lavoro, realizzati su disegno dello Studio, è stato scelto il rovere naturale e il laccato bianco in abbinamento alle sedute dell’azienda veneta Miniforms.
Un tocco di vintage è stato affidato al tecnigrafo Zucor di colore giallo, pezzo originale degli anni 70.


Attualmente lo Studio è impegnato in progetti importanti come il restauro e l’adeguamento funzionale del Palazzo delle Associazioni del Comune di Cittadella (Pd), che, grazie al restauro conservativo e all’ allestimento interno ospiterà il Museo cittadino, diventando un polo culturale di eccellenza per il Veneto; la riqualificazione dell’Ottagono di Ca’ Roman, la piccola isola artificiale nella laguna di Venezia realizzata nel 1500 dalla Repubblica Veneta a difesa della città. Dopo anni di completo abbandono, l’Ottagono è stato inserito dall’Agenzia del Demanio all’interno del progetto Valore Paese Fari e tramite bando pubblico affidato a un imprenditore. Lo Studio Tommasi ha avuto l’incarico dall’imprenditore di progettare il restauro e la riqualificazione dell’edificio che, nel pieno rispetto del valore storico, darà vita a una struttura ricettiva di lusso per il settore hospitality.