©Patryk Pohl+Jedrzejowski+Malecki+Krasuski

Situata nella Polonia sud-occidentale, la Slesia è una regione ricca di risorse minerarie - in particolare carbone, ma anche argento, piombo, zinco, cadmio, ambra - e di giacimenti di metano. Durante lo sviluppo industriale, iniziato nei primi decenni dell’800, e fino alla metà del secolo scorso, nelle città furono costruiti numerosi “familok”, edifici residenziali collettivi destinati alle famiglie dei minatori. Oggi alcuni familok sono tutelati per il loro interesse storico e architettonico, ma nella maggior parte dei casi si tratta di fabbricati abbandonati perché non più idonei a soddisfare i requisiti di un’abitazione contemporanea. Ne è un esempio quello demolito pochi anni fa a Ruda Śląska, nei pressi di Katowice, denominato “Werdon” perché costruito per ospitare le famiglie dei minatori reduci della battaglia di Verdun.

Al suo posto la cooperativa immobiliare MGSM ha realizzato un moderno complesso residenziale, denominato “Nowy Werdon”. Il progetto è stato affidato allo studio di architettura Małeccy Biuro Projektowe, che ha conservato l’originario impianto urbanistico e l’ampia zona verde circostante, ridisegnando la costruzione con l’obiettivo di attualizzare le caratteristiche architettoniche delle preesistenze. L’impianto regolare e lo sviluppo verticale del volume riprendono i tratti neogotici dell’edificio originale. Il rivestimento esterno in materiale ceramico, con aggraffatura verticale continua, rende omaggio al laterizio pieno - il materiale utilizzato per costruire i familok. Assieme alla copertura con falde molto ripide, che facilitano l’uso abitativo delle mansarde, l’immagine di Nowy Werdon si distingue nel paesaggio suburbano.

©Patryk Pohl+Jedrzejowski+Malecki+Krasuski

L’edificio è interessante anche sotto il profilo tipologico. Il basamento è infatti composto da appartamenti a schiera su tre livelli, con piccolo giardino e terrazzo, mentre il corpo in elevazione è suddiviso in appartamenti soppalcati, su 2 livelli, collegati a terra mediante scala ed elevatore interni. Le abitazioni più suggestive sono quelle situate fra l’ultimo piano e il sottotetto che, grazie alle finestre da tetto FAKRO con configurazione a “L”, godono di un’abbondante illuminazione naturale e di ampie vedute sul parco circostante. L’uso di elementi costruttivi dal design innovativo e funzionale, nel contesto di un’immagine semplice, espressiva e ben bilanciata, hanno reso Nowy Werdon un esempio stilistico molto apprezzato e imitato.

©Patryk Pohl+Jedrzejowski+Malecki+Krasuski

Per realizzare il complesso residenziale Nowy Werdon sono stati utilizzati 3 diverse tipologie di finestre da tetto FAKRO: 8 FDY-V U3 Duet proSky; 15 BVU P2 e 15 FTU-V P2, in configurazione a “L”.
Unica nel suo genere nel mercato, la finestra da tetto FDY-V Duet proSky è del tipo a bilico con asse di rotazione decentrato, caratteristica che permette di facilitare l’avvicinamento alla finestra con l’anta superiore aperta, anche da parte di persone particolarmente alte. Idoneo per l’installazione su falde con pendenza da 25° a 65°, questo serramento è composto da un unico telaio, dotato di vetrata inferiore fissa e di anta ribaltabile superiore che, grazie a un innovativo meccanismo di sostegno, durante la rotazione da 0 a 45° mantiene il battente in posizione aperta. La finestra FDY-V Duet proSky può raggiungere fino a 2,55 m di altezza e si configura come una soluzione ideale per ottenere la più ampia superficie trasparente, a vantaggio dell’illuminazione naturale degli spazi abitati. Il vetrocamera U3 (vetro esterno temperato e vetro interno basso emissivo) e le 4 guarnizioni di tenuta assicurano eccellenti prestazioni termiche (Uw = 1,3 W/m2K) e acustiche (Rw = 32 dB).

©Patryk Pohl+Jedrzejowski+Malecki+Krasuski

La finestra FTU-V P2 è un classico modello a bilico realizzato in legno di pino rifinito con tre mani di vernice poliuretanica di colore bianco. Il vetrocamera P2 presenta un vetro interno laminato antieffrazione e un vetro esterno temperato che gli consentono una maggiore resistenza allo scasso, oltre che una prestazione di trasmittanza termica Uw pari a 1,3 W/m²K. Nel contesto del complesso Nowy Werdon i serramenti FTU-V P2 sono stati combinati con finestre ad angolo BVU P2, progettate per l’installazione sulle pareti verticali della mansarda in corrispondenza del giunto fra paramento murario e falda. La configurazione a “L” ha permesso di aumentare sensibilmente la quantità di luce negli ambienti e di migliorare la visibilità verso l’esterno.

Scheda progetto
Committente: MGSM Perspektywa
Progettista: Małeccy Biuro Projektowe - arch. Joanna Małeccy, arch. Wojciech Małeccy
Impresa edile: Przedsiębiorstwo Produkcyjno - Handlowe “BUDMEX”
Finestre da tetto: FAKRO
Modelli: FDY-V U3 Duet proSky + BVU P2 + 15 FTU-V P2 (configurazione “L”)