Laboratorio italia – Il risparmio energetico è il filo conduttore di questo nuovo edificio residenziale in provincia di Brescia, progettato dallo Studio Rodighiero Associati.

Assecondando la richiesta della committenza, l’abitazione è stata studiata per essere rapidamente e facilmente suddivisibile in più unità, assecondando l’evolversi della composizione del nucleo familiare. L’esigenza bioclimatica di concentrare gli spazi di servizio a nord (scale, cucina, servizi igienici) e quelli di permanenza a sud, per facilitare il guadagno solare passivo, ha imposto uno schema planimetrico a corridoio centrale. La sovrapposizione ai piani dei locali igienici e l’utilizzo di pareti attrezzate ha poi consentito di ridurre al minimo le assistenze edili e le asole tecniche necessarie all’impianto idro-sanitario, contribuendo alla rapidità costruttiva e alla relativa riduzione dei costi.
Lo stile architettonico moderno e lineare dell’edificio è caratterizzato da volumi compatti contraddistinti da una forometria libera, ma ridotta all’essenziale e calibrata sull’esposizione solare più favorevole nonché sulla creazione di vedute verso il paesaggio collinare circostante.
Le soluzioni architettoniche utilizzate puntano ad ottimizzare il rapporto tra le superfici degli involucri riscaldati e il volume degli stessi in modo da ridurre le dispersioni energetiche. Volumi “squarciati” verso la luce del sole che si stagliano nel panorama circostante, creano aggetti e ombreggiature appositamente studiate per partecipare al massimo comfort estivo pur garantendo minime dispersioni energetiche nel periodo invernale.
Il concept bioclimatico del progetto nasce infatti dalla volontà di riproporre il modello della “Casa di Pietra”, in grado di sfruttare al massimo l’inerzia termica per migliorare il raffrescamento estivo evitando di ricorrere all’utilizzo di costosi ed energivori impianti di climatizzazione.
Da qui la decisione di utilizzare per questo nuovo complesso pietra e calcestruzzo del distretto di Brescia e provincia, ampliando i concetti di “risparmio” e di “ecologico” anche ad aspetti economici e sociali. La differenziazione materica delle superfici esposte (parete ventilata a sud, rivestimento lapideo a nord) rende percepibile il concept massivo dell’edificio così come la riduzione delle aperture a nord e l’ampliamento delle superfici vetrate a sud denota l’esigenza di sfruttare i guadagni termici passivi dati dall’irraggiamento solare nel periodo invernale.
Tutti i solai e le pareti esterne dei due piani fuori terra sono composte da pannelli prefabbricati realizzati da Styl Comp, dotati di un circuito di ventilazione interna opportunamente coibentato e isolato dall’esterno. Si tratta di una prefabbricazione evoluta, a taglio termico e di modulo ridotto in grado di facilitare la manovrabilità e il trasporto in zone difficilmente accessibili dai mezzi pesanti, pensata in stretta collaborazione con lo studio Rodighiero.
Particolare attenzione è stata posta alla forma dei manufatti industrializzati per nascondere le strutture portanti (travi e pilastri) nello spessore dei solai e delle pareti, riducendo il più possibile i ponti termici parete-solaio e parete-copertura. L’utilizzo di un calcestruzzo ingegnerizzato con inerti isolanti e traspiranti ad elevata resistenza meccanica e permeabilità al vapore ha consentito di aumentare l’isolamento facilitando l’inserimento degli impianti e mantenendo ridotto il peso e lo spessore della parete. L’intero involucro abitato è pertanto risultato permeabile al vapore pur con una massa superficiale adeguata allo sfruttamento dell’inerzia termica per il raffrescamento gratuito degli ambienti. L’utilizzo di queste tipologie ha consentito una straordinaria rapidità esecutiva (considerate le condizioni del cantiere e meteorologiche, gli arredi sono comunque stati consegnati a 13 mesi da inizio lavori) ottenuta senza l’utilizzo di manodopera specializzata.
La progettazione degli impianti ha assecondato il concept bioclimatico all’origine del progetto, ovvero la realizzazione di una costruzione ben isolata per far fronte alle rigide temperature invernali e sufficientemente massiva da consentire, unitamente alla ventilazione naturale degli ambienti, un raffrescamento gratuito degli ambienti nel regime estivo. 
L' impianto di riscaldamento e raffrescamento è a pavimento radiante, per sfruttare la massa dell’edificio e l’apporto gratuito di energia dato dai guadagni solari passivi e dall’impianto solare termico realizzato in copertura. L’impianto è completo di deumidificazione e ricambio dell’aria forzato a doppio flusso con recupero del calore.

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scheda progetto

Luogo: Gussago (BS)

Progettista: Arch. Massimo Rodighiero – Studio Rodighiero

Fotografo: Andrea Martiradonna

Superficie costruita mq: 525

Volume costruito mc: 1.525