©Daniele Furlanetto

Il recupero edilizio in ambito residenziale, nel panorama dell’edilizia contemporanea, è diventato uno dei temi più ricorrenti ed è uno dei principali temi di ricerca per lo studio Caretta Depau. Nuovi schemi di lavoro e di vita hanno portato a una mutazione delle classiche gerarchie spaziali dell’abitare, trasformandoli non più in ambiti con funzioni ben definite, quanto piuttosto in luoghi pubblici e privati che si adattano alle nuove esigenze abitative della famiglia.

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L’abitazione, nonostante la sua dimensione ridotta rispetto ad altri temi architettonici, riveste un ruolo principale nella valorizzazione e nel riutilizzo del patrimonio edilizio esistente. La responsabilità etica di uno sviluppo sostenibile ci impone la ricostruzione dello spazio che ci circonda, nella ricerca di una bellezza antropica in armonia con la natura. Nel caso in esame il recupero da parte dello studio Caretta Depau di un edificio degli anni sessanta è passato attraverso la ricomposizione dei volumi con l’introduzione del cemento facciavista e del rame quali materiali in grado di colloquiare con l’ambiente naturale; la pelle dell’edificio infatti si confronta con l’ambiente circostante e ne diviene interlocutore principale, si è scelto per questo un materiale naturale quale il rame. Il rinforzo strutturale in cemento, esposto all’esterno, vibra alla luce del sole e caratterizza l’intervento, mentre i volumi sospesi di copertura sono rivestiti in rame, e la tecnica della doppia graffatura declinata in orizzontale ne esalta la leggerezza compositiva; questo antico materiale da costruzione, con le sue naturali ossidazioni, nonostante l’apparente contrasto cromatico, attutisce l’impatto visivo della costruzione sull’ambiente naturale, fondendosi con i colori della campagna circostante. La composizione volumetrica genera al suo interno vari ambiti, ogni membro della famiglia ha il suo spazio e la sua privacy, mentre un grande spazio baricentrico affacciato sul giardino è destinato alla vita comune. Questa parte conviviale, si estende verso l’esterno attraverso ampie vetrate a scomparsa, protetta dal grande volume sospeso. Viceversa il rivestimento in rame diviene parte integrante anche dell’arredo interno grazie al suo colore e alle linee geometriche della doppia graffatura.

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Copper è la linea Mazzonetto in rame naturale. Preziosità, eleganza, naturalezza sono le caratteristiche che rendono il rame il metallo nobile ed eterno per definizione e che l’hanno consacrato fin dai secoli passati quale protagonista assoluto del rivestimento in metallo per l’architettura.
La tecnica dell’aggraffatura consente l’unione di lastre e nastri precedentemente profilati attraverso la sovrapposizione e ripiegatura dei lembi. Il fissaggio alla sottostruttura avviene con l’ausilio di graffette a scomparsa. Questo tipo di tecnica permette la massima flessibilità, garantendo la possibilità di rivestire le forme più ardite dell’architettura.

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