Il progetto, commissionato dal Comune di Padova, è stato progettato dall’architetto Alberto Marescotti, che ha previsto l’abbattimento del palazzo in disuso che si affacciava a via Trieste. Lo spazio risultante è stato suddiviso in diverse aree dedicate a diverse funzioni identificate con arredi urbani e diverse pavimentazioni come la zona parcheggi, il campo da basket, la zona pedonale e le varie sedute.
“Nella realizzazione c’è stata una forma di entusiasmo che ha superato le aspettative dei residenti e senz’altro ha contribuito ai meccanismi successivi di utilizzo”, dichiara Marescotti.


Concepito inizialmente come un’area stradale adibita a parcheggio, il progetto arriva poi alla soluzione attuale in maniera quasi inconsapevole, diventando un luogo ludico dove incontrarsi per giocare, ma trasformandosi in un’area aggregativa più ampia, dedicata allo sport, ma anche baricentro di eventi e manifestazioni temporanee.
I cittadini si sono riappropriati di questo spazio, sfruttando appieno il campo da basket, tanto da volerlo rendere permanente. “Ci stiamo interrogando su cosa fare, è un successo che ha colto alla sprovvista anche noi. Il canestro era nato come elemento di arredo urbano ma adesso è qualcosa di più”, afferma l’assessore Micalizzi.
Piazza De Gasperi è ora simbolo di un quartiere capace di lanciare un messaggio contro il degrado, il sindaco Sergio Giordani“Una città che socializza e vive è anche una città più sicura, dove la qualità della vita aumenta, in centro come nei quartieri. La sola repressione non attiva percorsi di rigenerazione duraturi, per questo serve investire in arte, cultura, aggregazione, sport e qualità urbana”.

L’azienda Micheletto ha partecipato a questo progetto, con orgoglio, fornendo le pavimentazioni Arena, Palladio e Strade Romane le quali non hanno solo un valore estetico ma racchiudono tutta la ricerca e l’evoluzione fatta dall’azienda in questi ultimi anni. Il prodotto Strade Romane, infatti, è stato realizzato utilizzando un aggregato vetroso fotoluminescente che si carica con la luce solare per poi rilasciare gradualmente l’energia sotto forma di luce rinnovabile. La pavimentazione RI-MADE è una scelta ambientale ben precisa che mira a diventare sempre più sostenibile grazie all’utilizzo di una miscela granulare di polimeri proveniente dal riciclo di materie plastiche post consumo non nocive.

L’articolo è stato tratto in parte da Topscape.