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Ha preso il via il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia, e uno tra i principali a livello europeo, nelle aree ex Falck di Sesto San Giovanni, con la pubblicazione nei giorni scorsi da parte della società Milanosesto spa del bando di gara con procedura ristretta per la costruzione della nuova stazione ferroviaria e della piazza adiacente, che verranno realizzate nella zona Nord della città.
È di circa 15 milioni di euro il valore complessivo dell’appalto, per cui sono attese le manifestazioni di interesse il prossimo 3 agosto 2020, per procedere poi con l’aggiudicazione della gara e la sottoscrizione del contratto di appalto entro il mese di aprile del prossimo anno.
La nuova stazione ferroviaria, che nasce dal progetto dello studio Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners, sarà realizzata come una grande passerella di 89x18 m sospesa al di sopra dei binari esistenti e consentirà di congiungere due zone della città da sempre separate dalla ferrovia. La struttura moderna in ferro e vetro, con copertura fotovoltaica in grado di alimentare completamente la stazione, ospiterà servizi e attività commerciali e sarà un punto panoramico di osservazione su tutto il progetto MilanoSesto. Si tratta di uno sviluppo immobiliare di oltre 1,45 milioni di metri quadri che diventerà una nuova destinazione urbana sulla base di modelli avanzati di inclusione sociale, nel rispetto dei più elevati standard internazionali di sostenibilità ed efficienza energetica anche grazie all’utilizzo sapiente della tecnologia. L’impostazione progettuale di tipo urbanistico si basa sul concetto di spazio dinamico e attrezzato per ricucire la storica cesura tra le due parti della città divise dai binari, ovvero il nucleo centrale di Sesto San Giovanni e le aree ex Falck. Un ponte animato e vissuto che, oltre a integrare la funzione di servizio e ristoro, funge da interscambio tra la sottostante linea della metropolitana, le linee ferroviarie e gli autobus di superficie.

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L’immagine storica delle grandi stazioni ferroviarie e del loro linguaggio di ferro e vetro è stato uno degli elementi di ispirazione più importanti nel concept progettuale della nuova stazione: un approccio che si fonde con la vocazione architettonica industriale del luogo, integrandosi in modo armonico con il paesaggio urbano. L’obiettivo della realizzazione, i cui lavori saranno avviati a partire da maggio 2021, prevede che il servizio di rete ferroviaria rimanga fruibile ai viaggiatori per tutta la durata del cantiere, grazie alla messa in sicurezza dei percorsi, per garantire una soluzione di continuità all’importante flusso di traffico pedonale e ciclabile che attraversa l’area. L’importante opera infrastrutturale dovrà essere ultimata entro due anni dalla firma del contratto. Servirà tutta l’area di MilanoSesto, in primis la Città della Salute e della Ricerca, che ospiterà a partire dal 2024 le nuove sedi dell’Istituto Nazionale dei Tumori e dell’Istituto Besta, e il lotto Unione 0, prima area del progetto MilanoSesto a essere realizzata nel corso del prossimo anno: oltre 155.000 mq che includeranno spazi direzionali, aree destinate all’hospitality e al retail, soluzioni residenziali innovative pensate per studenti, professionisti, giovani famiglie e target senior, oltre alla prima porzione di parco che si estenderà complessivamente su una superficie di 45 ettari.
Oltre alla società Milanosesto spa, proprietaria delle aree e guidata dall’Amministratore Delegato Giuseppe Bonomi, i player coinvolti nella rigenerazione urbana dell’area sono Hines, in qualità di advisor strategico dell’intero progetto e development manager, e il Gruppo Prelios che cura il project management dell’iniziativa.