luoghi di culto – Il recupero di un monastero cistercense si fonda su tre cardini fondamentali: il ripristino delle preesistenze volumetriche, la geometria delle nuove forme e l'uso di materiali antichi.

È sui fondamenti dell'architettura cistercense che l'arch. Edoardo Milesi ha impostato il progetto per il complesso monastico di Siloe, a Poggi del Sasso, vicino a Grosseto.

Il primo intervento, risalente al 1999, ha previsto la trasformazione di un vecchio ovile in uno spazio raccolto per le funzioni, denominato Cappella del Pellegrino. L'azione progettuale è rivolta alla valorizzazione dell'esistente, senza sostanziali modifiche rispetto all'impianto originario. Infatti, sono mantenuti i due vecchi muri di pietra, la copertura viene alzata con la costruzione di un nuovo tetto di legno ed è realizzato un piccolo ampliamento che definisce l'abside della nuova cappella. Il campanile, a pianta quadrata, è realizzato per due lati da setti di calcestruzzo armato e per gli altri due lati da strutture di acciaio e lamelle di legno grezzo. In mezzo agli ulivi, sorge un'altra Cappella, detta della Luce, parzialmente interrata: due muri di sasso locale delimitano l'ingresso e dal compluvium del solaio scende la luce che fa risplendere la statua della Madonna di Fatima.

Con la consacrazione della Cappella del Pellegrino viene contestualmente posata la prima pietra del monastero. Caratterizzato da rigorose forme geometriche e impostato su una pianta quadrangolare, è costituito da quattro corpi rettangolari che si incastrano inglobando un chiostro centrale, anima e fulcro del monastero. L'intero impianto, ora realizzato per 2/4, è attentamente studiato per la scelta sia delle forme sia dei materiali, destinati a mimetizzarsi sempre più con il passare del tempo, nel contesto. Al centro del complesso si trova il chiostro, un quadrato di 14 m di lato sul quale, a sud, si attesta la biblioteca; sul lato est l'edificio ospita le residenze dei monaci, la sala capitolare, la sacrestia e il refettorio; a ovest si troverà la foresteria con gli uffici e i servizi (lotto 3 - da realizzarsi), mentre il lato nord verrà definitivamente chiuso dal volume della chiesa processionale (lotto 4 - da realizzarsi).

Dal punto di vista costruttivo, tutto il complesso è realizzato, a eccezione dei piani interrati di calcestruzzo armato, con materiali e tecniche scelte per garantire la massima permeabilità con il minimo spreco energetico. Le murature perimetrali esterne sono rivestite di pietra locale a vista. I tetti sono a falda con manto di copertura ventilato di zinco titanio, i solai sono di legno, i tamponamenti opachi di blocchi di termolaterizio con parete esterna ventilata, bucature perimetrali esterne di dimensione contenuta con infissi di legno posizionati a filo interno della muratura.

L'impiantistica è ridotta al minimo necessario per limitare i campi elettromagnetici. L'acqua viene prelevata da un pozzo perforato a pochi metri dal monastero, con cisterna di accumulo interrata e  impianto di fitodepurazione.

Il risultato di questo processo attento ai criteri di bioedilizia, è un'architettura di grande fascino, in cui la luce, con il suo simbolismo legato all'architettura cistercense, è la principale protagonista di tutti gli spazi.

 

scheda progetto

Luogo: Poggi del Sasso

Committente: Comunità Monastica di Siloe, Monastero dell'Incarnazione - Ordine dei monaci Benedettini

Progettista: Edoardo Milesi; Archos Srl Engineering Consulting - www.archos.it

Collaboratori: E. Brambilla, L. Pizzi, P. Vimercati, V. Zdravko, P. Abbadini, R. Belotti, D. Borsatti, I. Ghirardi, S. S. Marchesi, G. Milesi, A. L. Costa, S. Teixeira

Progetto strutture: M. Bigozzi (lotto 1), E. Frigoli (lotto 2), Edoardo Milesi

Impresa di costruzione: Euro Costruzioni 2007 Srl, Edilgiannetti Snc

Fotografo: Paolo Da Re, Michele Milesi

Tempi di realizzazione: Cappella del Pellegrino: 2002-2003; Cappella della Luce: 2003-2004; Monastero: lotto 1: 2002-2006, lotto 2: 2007-2012

scheda studio

Studio: Archos Srl Engineering Consulting

Indirizzo: Via Valle del Muto, 25

Città: 24021 Albino (BG)

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Fax: 035 772429

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