Monastero di Siloe/Involucro: materiali chilometro zero

Il secondo lotto costruito ospita tutti gli spazi pubblici e la biblioteca.

Le facciate a vista sono morfologicamente caratterizzate da profondi setti - pilastro di calcestruzzo armato e tamponamento di legno di larice lamellare - che filtrano la luce diretta del sole e allontanano visivamente la funzione pubblica dall'affaccio al chiostro interno più claustrale.

La biblioteca si affaccia su un agorà esterna, ricavata sfruttando un naturale declivio del terreno con gradonate che funzionano da sedute nel verde.

La facciata vetrata ha la struttura interamente di legno di larice non trattato, lasciato ingrigire naturalmente, con serramenti apribili sia nella parte superiore, con meccanismi a ribalta, sia nella parte inferiore, con ante a bilico verticale; ciò consente una completa permeabilità con gli spazi esterni (agorà e chiostro).

La scelta dei materiali è particolarmente attenta ai cromatismi e alle texture, per rendere al meglio l'inserimento dell'edificio nel paesaggio che lo circonda. A questa volontà si accompagna anche la scelta di creare un continuum spaziale tra interno ed esterno: al pavimento tecnico interno di ardesia a spacco, si affianca la pietra locale in esterno; il legno viene impiegato sia nei rivestimenti di facciata sia nelle finiture interne sia nelle strutture dei solai, e anche per alcune passatoie esterne.