musei – Ristrutturazione e ampliamento di un fabbricato urbano del XVIII secolo, di circa 2000 mq per ospitare il Museo della Magia e dell'Illusionismo oltre a un Teatro, una biblioteca, uffici, una piccola Cappella e, nel sottotetto, la foresteria.

Il progetto è promosso dall'Associazione Smilab Onlus e da Don Silvio Mantelli - Mago Sales.
Il Museo della Magia si trova in nella cittadina di Cherasco, alle porte delle Langhe, ed è collocato in un fabbricato costruito nel XVIII° secolo con la funzione di residenza, poi divenuto asilo e in seguito abbandonato.

L'edificio è caratterizzato dall'aggregazione di più corpi di fabbrica, che creano un fronte omogeneo verso la via cittadina e una pianta articolata all'interno dell'isolato, dove si sviluppa una pregevole corte interna.
Prima della ristrutturazione la facciata principale si presentava sobria e con linee essenziali, mentre verso il cortile le facciate riportavano numerosi segni di usura del tempo.
L'intervento ha riguardato l'intero fabbricato, sia dal punto di vista architettonico che strutturale ed impiantistico, allo scopo di adeguare gli spazi alle funzioni di accoglienza del pubblico necessarie ad un Museo.
È stato realizzato un consistente ampliamento della struttura esistente, per arricchire e completare la visita museale con una nuova sala espositiva e una sala per spettacoli.
Il dialogo tra l'innovazione formale e le preesistenze è il tema dominante del progetto, sia nell'interno che all'esterno. Si è operato con il recupero delle parti interne ed esterne di pregio, e la sostituzione degli elementi ammalorati o incongruenti con un'architettura contemporanea e coerente con la nuova funzione del fabbricato.
Un elemento caratterizzante della corte interna è il disegno delle facciate degli ampliamenti, dove la forma irregolare delle finestre è tipologicamente legata ad un duplice riferimento: le aperture ovali presenti ai piani porticati di molti palazzi storici del centro di Cherasco e le prime opere del pittore optical Victor Vasarely, artista influenzato dalle illusioni ottiche, a cui è dedicata una sezione del Museo.
La facciata della sala spettacoli, con la caratteristica forma curva, è pensata per essere un fondale per spettacoli all'aperto.

Internamente, gli spazi sono stati tutti rimodellati in funzione delle nuove necessità espositive e funzionali: in quasi 2.000 metri quadrati il fabbricato ospita, oltre al Museo e alla Sala per spettacoli, una biblioteca, gli uffici, una piccola Cappella e, nel sottotetto, la foresteria. L'allestimento delle sale è stato ideato con Alessandro Marrazzo, scenografo di importanti film d'autore italiani, con l'obbiettivo di creare un Museo contemporaneo dove fosse consistente l'apporto delle nuove tecnologie. La visita è completamente multimediale ed interattiva grazie all'utilizzo di rilevatori di presenza, sensori di movimento e touch screen. Con l'aiuto di professionisti specifici (grafici, informatici e programmatori) la visita al Museo è un'esperienza contemporanea, dove il visitatore è coinvolto attivamente nella conoscenza degli oggetti esposti. Circa 100 video, numerosi touch screen e altri effetti sono stati pensati per creare un percorso espositivo "sensibile" che arricchisce la visita.

Il Museo della Magia di Cherasco è il primo in Europa, e la biblioteca è la seconda nel mondo per numero di volumi dedicati al tema dell'Illusionismo, con oltre 10.000 libri.




Scheda progetto

luogo: Cherasco (Cn)

cliente: Smilab Onlus – Don Silvio Mantelli

progetto architettonico: Arch. Cristiano Isnardi; Allestimenti interni e Scenografie del Museo: Alessandro Marrazzo e Cristiano Isnardi

progetto ingegneristico: Domotica e Interattività: Arch. Cristiano Isnardi; Web Audio – Govone (Cn); MTGC srl - Cuneo

collaboratori: Arch. Alberto Pascale

impresa di costruzione: Marangon Danilo Ristrutturazioni

progetto strutture: Ing. Piero Costamagna

progetto acustico: Web Audio Govone

progetto facciate: Arch. Cristiano Isnardi

impianti sanitari: Scotto Impianti

impianti di riscaldamento: Scotto Impianti

impianti di ventilazione: Scotto Impianti

impianto elettrico: Petrolo Francesco Impianti Elettrici

fotografie: ScattoB – Oscar Bernelli

tempi di progettazione: 2007-2008

tempi di realizzazione: 2009-2013

superficie costruita mq: 2.000 mq

volume costruito mc: 7.000 mc

Scheda studio

Studio: Cristiano Isnardi Architetto

Indirizzo: Via A. Volta 1

Città: 12100 Cuneo

Telefono: 017167994

Fax: 017167994

e-mail: studioisnardi@tin.it

www: archilovers.com/cristiano-isnardi/