Il territorio urbanizzato offre spesso occasioni uniche di riflessione progettuale: nella trasformazione di aree dismesse, la lettura delle tracce esistenti e del loro valore sociale diventa imprescindibile. È in questo contesto che LDA.iMdA architetti associati interviene nel recupero di un’ex serra a Pistoia, un’area di margine urbano affacciata sull’asse viario che collega la città verso est, in direzione Prato. Un paesaggio scandito da vivai e piccoli nuclei storici, che costituiscono un unicum nel tessuto locale.

Il progetto di LDA.iMdA architetti associati, Naturart Village nasce dall’opportunità di rigenerare questa zona peri-urbana abbandonata, riattivando flussi e relazioni attraverso un modello ispirato al Garden Tourism, tendenza in crescita anche in Italia. L’obiettivo è creare un complesso serra/vivaio/parco dedicato alle attività legate al verde e alla sensibilizzazione delle nuove generazioni verso natura, agricoltura e paesaggio ornamentale.

Gli elementi che guidano l’intervento sono:
- mixitè funzionale;
- consolidamento dell’attività espositiva floro-arborea;
- attivazione di iniziative culturali coerenti con l’offerta del luogo;
- creazione di un parco urbano fruibile nel tempo libero.
Partendo da queste basi, la riqualificazione scientifica della serra esistente, insieme all’ampliamento dell’area espositiva, ha permesso di innescare un processo di rigenerazione proprio nel cuore del distretto florovivaistico pistoiese. La mixitè funzionale prende forma attraverso l’introduzione di attività commerciali nella serra storica, integrate da un’offerta food legata alle eccellenze del territorio, generando un sistema unitario e riconoscibile

Il nuovo volume a doppia altezza potenzia la parte espositiva, ospitando essenze di grandi dimensioni e creando un’esperienza immersiva che richiama un “bosco indoor”, fluido e naturale. In connessione diretta, una porzione dedicata consente di ospitare mini meeting, mostre tematiche e focus culturali temporanei.

Il complesso è formato da due serre, una restaurata e una nuova, realizzate con tipologie differenti — a tettini su trave piana e a capanna — per rispondere alle diverse funzioni interne: la serra a capanna è destinata alle attività commerciali, quella a trave piana all’esposizione delle piante. A segnare il limite tra architettura e paesaggio è un grande frangisole metallico, segno visivo del parco e protezione climatica, fondamentale nei mesi più caldi

L’edificio, che riprende materiali e logiche delle serre — acciaio chiaro e vetro — sfuma il confine tra interno ed esterno, riducendo il peso percettivo del contenitore. All’interno convivono spazi dedicati allo showroom, alla divulgazione, al food, ai meeting e alla vendita.
Il parco anulare, articolato in quattro macro aree, converge verso le serre: a ovest una ricca esposizione di bonsai e cactus; a est spazi didattici e giochi; a nord un roseto e un agrumeto. Il risultato è la rinascita di un luogo abbandonato, trasformato in un ecosistema attivo dove natura, cultura e comunità trovano nuove forme di coesistenza.

Scheda progetto
Progetto: Naturart Village
Luogo: Pistoia
Architetti: arch. Massimiliano Settimelli, LDA.iMdA architetti associati
Paesaggista e designer: arch. Gianluca Monaco
Committente: Società Agricola Giorgio Tesi Vivai ss
Collaboratori: ing. Massimo Capperi (impianti), ing. Daniele Nesti (strutture), ing. Stefano Fedi (sicurezza), geol. Pergentino Giovannelli
Inizio lavori: 2021
Fine lavori: 2025
Area: 3.300 mq
Imprese esecutrici opere a verde: Società Agricola Giorgio Tesi Vivai ss
Costo: 2.000 euro/mq
Pavimentazioni: Ceramiche Ragno
Illuminazione: Zumtobel
Arredi: Tecnoarredamenti srl
Manutenzione automatizzata: Società Agricola Giorgio Tesi Vivai ss





