Nel 2008 il parapetto Ninfa entra per primo nel mercato delle balaustre “tuttovetro” rivoluzionando il concetto di design e protezione del balcone e dell’architettura in vetro in generale, tenendo in primo piano il rispetto delle normative.
Negli anni successivi lo studio e la ricerca hanno permesso a Faraone di sviluppare modelli sempre più performanti e specifici per le differenti destinazioni d’uso (compreso il settore esigente degli impianti sportivi). L’innovazione è sempre alla base di ogni nuova famiglia Ninfa, non solo per allinearsi alle normative in continuo aggiornamento ma anche per garantire sempre il massimo della sicurezza con il miglior risultato estetico e qualitativo richiesto dal committente.
Il nuovo sistema nasce dalla nostra volontà di guardare sempre avanti puntando a una innovazione continua, volta a migliorare le prestazioni, la bellezza, la funzionalità, la facilità di posa e tanto altro.

Il parapetto in vetro Ninfa 106 è nato per aumentare il livello di sicurezza di balconi, terrazzi, scale, ballatoi e bordi piscina. Ninfa 106 è il primo sistema a rientrare contemporaneamente nelle verifiche di calcolo con software ingegneristici e in grado di superare tutte le prove di spinta e di impatto richieste dalle normative.
Il profilo accoglie sia il vetro 8.8 che il 10.10 grazie al nuovo sistema RS per la regolazione e il serraggio dei vetri. Le altezze dei vetri possono arrivare fino a ben 1,2 m.

Lo studio del materiale e delle sua capacità tecnologiche ha permesso a Faraone di sviluppare sistemi sempre più performanti. Questo è merito del Pacchetto Tecnologico composto dal Sistema Ninfa e dal Vetro Strutturale.
Il Sistema Ninfa riguarda il know-how Faraone: dalle performance di resistenza (in base alla destinazione d’uso e del vetro impiegato) alle esigenze di installazione e facilità di montaggio.
Il Vetro Strutturale invece riguarda la tecnica produttiva delle lastre, i processi di trempra e di lavorazione che permettono di rendere questo materiale, di base fragile, resistente e performante. Influiscono il numero di lastre che compongono il parapetto, il loro spessore e il tipo di intercalare inserito all’interno.