La nuova libreria Altlife di Ningbo (Cina) non nasce per essere semplicemente un negozio di libri ma mira a essere il motore per un nuovo stile di vita dell’intera regione in cui è collocata. Il progetto è stato firmato dallo studio Kokaistudios di Shangai, fondato dagli architetti italiani Gabbiani e Destefanis, e mischia sapientemente letteratura e stili di vita in un nuovo concept store. Il progetto celebra la fluidità e la varietà dello spazio grazie a geometrie organiche e a percorsi interni concepiti come un vero e proprio viaggio; lo spazio si configura come un motore per le persone e, stimolandone la curiosità, diventa capace di rendere vivi e animati sia gli spazi pubblici sia le attività commerciali. L’obiettivo progettuale, concordato anche con il committente, è stato quello di mettere a punto “un luogo in cui le persone potessero indugiare e passare il tempo”, in cui la funzione principale di attrarre l’attenzione sui libri dovesse essere completata e integrata da un’ampia varietà di servizi collaterali che permettessero ai clienti di sedersi per leggere e studiare, prendere parte a workshop o eventi dal vivo. In generale, secondo la filosofia dei progettisti, la visita alla libreria deve configurarsi per il cliente come un’esperienza approfondita e che trascende il semplice acquisto di prodotti: quello a cui i progettisti aspirano è quindi una vera e propria rivoluzione dello stile di vita di Ningbo e della regione. Tra i servizi complementari della struttura, sicuramente risultano degni di nota il piccolo auditorium a doppia altezza e uno spazio interamente dedicato agli eventi. Non sono inoltre da dimenticare la sezione dedicata ai bambini così come altri servizi di aggregazione e ristoro quali la “casa del te”, la caffetteria e una panetteria. La definizione di tali spazi, a livello progettuale, è stata notevolmente complicata dalla necessità di garantire agli stessi una gestione indipendente da parte di terzi, con la conseguente maggiore necessità di flessibilità e di adattamento alle identità di marca dei singoli occupanti pur mantenendo un design coerente con il concetto generale del progetto. La libreria si trova nel seminterrato del 1844 He Yi Plaza, lungo la riva sud di Yuyaoriver, nel centro della città di Ningbo. Molteplici sono le influenze indirette che tale contesto ha avuto sul progetto del bookstore. Innanzitutto, la vicinanza del fiume, ad esempio, risuona nella fluidità del layout e delle geometrie. Anche i vincoli e le preesistenze hanno giocato un ruolo importante determinando il fronte del negozio stesso. Il bookstore occupa un lotto a forma di L interamente sotterraneo. Il progetto si articola su due piani, l’attuale B2 (1.600 m²) e un nuovo mezzanino B1 (800 m²) per una superficie lorda totale pari a circa 2.400 m². L’intero intervento è organizzato in tre diverse aree principali: la libreria stessa, un’area dedicata a nuove tecnologie, cibo e bevande e uno spazio pubblico flessibile situato agli incroci tra i due. La circolazione lungo il bookstore è concepita come un “viaggio di immaginazione”, un “percorso esperienziale” attraverso una varietà di luoghi e spazi di diversa natura, compresso o espanso, stretto o largo, basso o alto.

Il viaggio inizia all’ingresso principale del piano terra, attraverso un padiglione in vetro precedentemente esistente e ristrutturato che si trova al centro della piazza lastricata in pietra. Una grande scala sospesa, progettata come una libreria a spirale, collega l’ingresso al soppalco e al piano principale sottostante. Durante il giorno, la luce naturale inonda gli interni della libreria attraverso questo padiglione di vetro, filtrato e ammorbidito da pannelli acrilici traslucidi integrati nei moduli della libreria bianca. Al contrario, durante la notte, la luce artificiale degli interni illumina il padiglione di vetro e lo fa brillare fornendo quindi una scintillante vetrina per il bookstore e per le numerose attività programmate per questo. La scala principale atterra al piano mezzanino, dove si trovano le aree di lettura e di studio per poi proseguire fino al piano principale sottostante. Quattro scale forniscono ulteriori collegamenti verticali tra i due piani. Lungo il perimetro, le pareti sono interamente rivestite con scaffali a tutta altezza, concepiti come un nastro continuo che si snoda lungo tutti gli spazi, dividendo o mettendo in relazione aree dedicate a funzioni diverse, guidando i clienti nel loro viaggio attraverso la libreria e le molteplici tipologie di spazi che si alternano lungo il percorso. Spazi compressi e chiusi, adatti a funzioni specializzate, come la libreria per bambini o lo spazio multifunzionale attrezzato per eventi audiovisivi, si espandono senza soluzione di continuità in spazi aperti a doppia altezza come l’asse centrale del bookstore o l’isola dei libri, dedicata alle attività familiari. Le aree per la circolazione si alternano con aree che incoraggiano la permanenza e l’apprezzamento individuale dei libri o delle attività collettive. La scaffalatura a muro, formalmente ispirata ai labirinti in cartone ondulato realizzati negli anni ’60 da Michelangelo Pistoletto, si contrappone a un sistema modulare di scaffalature e banchi a scomparsa trasparenti che popola il bookstore, dividendo visivamente lo spazio in “stanze” più piccole e aree accoglienti, fornendo ulteriori opportunità per posti a sedere e la lettura, nonché la visualizzazione di una varietà di prodotti. Il progetto generale è stato ispirato da una ricerca sulla “carta” come materiale che è intrinsecamente legata ai libri e alla tradizione della scrittura e della lettura; tradizione che risultano particolarmente significative in Cina. Le indagini sulle qualità fisiche e meccaniche della carta (variazioni di consistenza, colore, spessore, trasparenza, flessibilità ecc.) hanno ispirato sia il layout del bookstore, le sue geometrie fluide e organiche, sia la scelta dei materiali e delle trame, il moodboard.

 

 

SUPERFICI E MATERIALI COME CARATTERI ARCHITETTONICI
L’elemento che architettonicamente contraddistingue l’intero progetto è l’accostamento di due differenti materiali: legno e acciaio che si alternano e si completano per tutta la superficie del bookstore in un continuo scambio di colori e finiture. Il legno viene utilizzato principalmente per il rivestimento interno delle superfici verticali. Lungo lo sviluppo in altezza del rivestimento si susseguono 4 pannelli preformati a media densità che risultano essere tutti caratterizzati da una sezione “ondulata” ma che si differenziano tra loro per il dettaglio della lavorazione superficiale. In particolare, partendo dal basso e muovendosi verso il soffitto, i primi pannelli sono caratterizzati da onde triangolari inclinate a 60°, seguiti poi da un’alternanza di pannelli in cui gli angoli delle onde triangolari variano tra 30°, 45° o ancora 60°. L’acciaio diventa invece il principale protagonista della scalinata di ingresso che, completamente dipinta di bianco e rivestita anche con pannelli di policarbonato, non solo invita i visitatori a scendere verso la libreria, ma, durante il giorno, incanala anche la luce naturale verso gli spazi del bookstore. La scala è suddivisa in due tratti: il primo, completamente sospeso, permette ai visitatori di accedere al mezzanino percorrendo una semi-ellisse. Il secondo tratto, invece, è pressoché rettilineo in pianta e congiunge il mezzanino con il piano interrato. Il tratto sospeso della scala è composto da gradini rivestiti in linoleum ed è sorretto da due travi a ginocchio in acciaio che appoggiano agli estremi. A fianco della struttura portante della scala, e parzialmente collegata a essa, è presente, su entrambi i lati della scala stessa, una sottostruttura metallica che sorregge cornici in alluminio che, in alcuni casi, ospitano i pannelli di policarbonato traslucidi. Alle spalle di questa struttura metallica, a ridosso del muro, è stata invece predisposta una passerella per la manutenzione delle scaffalature che viene sorretta da travi in acciaio incastrate a sbalzo sulla struttura esistente in calcestruzzo armato.

Scheda prodotto
Progettisti: Kokaistudios
Committente: Zhuxi Sdx
Periodo di costruzione: 2016 - 2017
Superficie totale: 2,400 mq
Progetto: SDX Ningbo Bookstore
Architettura di interni: Kokaistudios
Architetti coordinatori: Andrea Destefanis and Filippo Gabbiani
Design Manager: Pietro Peyron, Ian Yu
Design Team: Wei Tao, Chang Liu, Andrea Antonucci, Marta Pinheiro, Yin-Ying Tseng, Xiting Wei, Mamam Hashan, Hongshi Zhang, Kinnan Gu
Photos: Dirk Weiblen

Arketipo 124, Retail, Novembre 2018