Per celebrare i 70 anni dalla nascita di Faema, storico marchio milanese produttore di macchine per il caffè, l’architetto Paolo Balzanelli (Arkispazio) ha progettato una nuova imponente facciata, di grande impatto cromatico, su commissione del Gruppo Cimbali, da alcuni anni proprietario del brand.
Situato lungo l’autostrada Milano-Genova, nei pressi di Binasco (Mi), l’edificio di Faema appare agli occhi degli automobilisti per alcuni secondi, il tempo a disposizione per lanciare uno sguardo mentre si percorre l’arteria in velocità. Proprio basandosi sul fondamentale aspetto del tempo, e dei pochi secondi a disposizione per la percezione della nuova architettura, il progettista ha creato una struttura capace di catturare l’attenzione senza però la necessità di ricorrere a forzature di carattere progettuale.
Proprio per rendere peculiare e unica la nuova facciata, il team di Arkispazio ha deciso di sottrarre materiale, creando un grande squarcio nel rivestimento in doghe di alluminio grigio chiaro, all’interno delle quali spicca l’insegna con il brand Faema. Lo squarcio gira a 90° anche sul lato corto del fabbricato, per rendere ancora più suggestiva la percezione che si ha arrivando da Genova, pochi chilometri prima di giungere a Milano.
L’illuminazione notturna della facciata è stata realizzata con una serie di corpi illuminanti lineari, posizionati all’interno della facciata tra i montanti che sostengono le doghe, in corrispondenza della fila più alta. L’insegna Faema è illuminata, così, da una luce radente, che la pone in risalto rispetto allo sfondo della facciata preesistente, dipinta con il classico rosso scuro del logo, apparendo così nella sua versione in negativo. Un solo proiettore esterno “segna” lo spigolo della facciata, completando in modo minimale il progetto dell’illuminazione che, al viaggiatore notturno, sembrerà quasi nascere dal nulla.
