Nuova sede CIB BNP Paribas a Milano – Starching

Nel cuore della Milano storica, fra piazza San Fedele e via Ugo Foscolo è da poco terminato l'intervento di riqualificazione dell'ex teatro
Manzoni, bombardato durante l'ultima guerra, oggi nuova sede della BNP Paribas - Corporate and Investment Banking e di una filiale della Banca
Nazionale del Lavoro.
La ristrutturazione, inizialmente curata dall'arch. Marco Pestalozza, rimanda all'idea costruita di piazza e pone l'edificio come risposta
architettonica per sé e per l'intorno urbano: il ripristino delle facciate ha restituito prestigio ad una quinta scenica di piazza San Fedele,
mentre l'apertura a piano terra di una galleria pubblica interna di collegamento piazza San Fedele- via Ugo Foscolo ne ha moltiplicato le
occasioni di scambio con la città.
L'edificio è permeato dalla città anche in elevazione: sul retro dell'edificio al quarto piano è stato
aggiunto un grande tamburo vetrato di circa 18 metri di diametro e una spettacolare terrazza praticabile in copertura, aperta sullo skyline in
evoluzione di Milano.
L'ultimo piano uffici è stato dedicato alla Direzione. Solamente su questo piano la suddivisione degli uffici direzionali è stata fatta con pareti
in cartongesso.
Le porte e i dettagli di arredo fisso sono realizzate su disegno con legno essenza di ciliegio, come le boiserie presente in tutto
l'edificio. A questo livello gli spazi ancillari sono chiari ed ariosi: lo sbarco ascensori è un salottino ed immette in sale ricevimento davanti
agli uffici, create per meeting informali della dirigenza, che affacciano con la stessa immediatezza sul quarto piano, sull'occhio vetrato in
copertura e sulla cupola della galleria Vittorio Emanuele, in un riuscito continuum interno- esterno che da solo spiega le scelte progettuali
operate.
L'edificio è dotato di impianto geotermico con scambio di acqua di falda (energia rinnovabile gratuita), pannelli solari per la produzione di acqua impianto sanitario. I materiali scelti sono ecologici (moquette 100% riciclabile, boiserie e vetri 100% riciclabili)
e sono state recuperate parzialmente le partizioni vetrate interne dei precedenti uffici