Aule flessibili con dotazioni tecnologiche integrate in maniera quasi impercettibile nelle architetture, l’illuminazione che mette al centro il benessere della persona differenziandosi in base all’evento e i due nuovi prototipi (la poltrona polifunzionale e la torretta mobile di ricarica), sono solo alcune delle grandi novità messe in campo da Il Prisma per la nuova sede romana di SDA Bocconi. Inaugurato il 12 ottobre, il campus porta la formazione della School of management nelle sale della storica Villa Morgagni di via Nibby 20 ospitando l’edizione romana dell’Executive MBA, diversi programmi executive e la Scuola d’impresa per l’Italia.

Quasi 2.500 metri quadri di superficie interna, di cui 620 per la didattica. Oltre mille metri quadrati di giardino. Undici tra aule e zone studio e un’area workcafé nel seminterrato: un progetto con spazi di apprendimento in grado di generare un senso di appartenenza, di stimolare collaborazione e connessione sociale attraverso l’innovazione.
La villa, situata nel quartiere Nomentano in prossimità di Villa Torlonia, risale a un progetto del 1939 a opera dell’architetto Armando Brasini. Per dar vita alla nuova sede, l’edificio, che conta un piano seminterrato e tre fuori terra (l’ultimo dei quali dedicato agli uffici) è stato oggi completamente ristrutturato da Il Prisma ispirandosi ai concetti di life, learning and beauty per mettere al centro la socializzazione delle persone. La riqualificazione ha previsto sia un intervento sulla facciata, che oltre alle opere di pulitura vede un nuovo sistema di illuminazione architetturale per enfatizzare la bellezza dell’edificio, sia un totale restyling e ammodernamento degli interni, con nuove finiture e impianti, nel rispetto della parte storica, marmi, stucchi, decori. Così la nuova sede di SDA Bocconi potrà ospitare a regime fino a 260 partecipanti al giorno nelle sue undici aule, divise tra grandi, medie e sale studio.

Uno spazio per la didattica fluido: nessun arredamento fisso, ma tutto configurabile a seconda delle necessità. Persino le colonnine per la ricarica dei dispositivi elettronici, che possono essere spostate lungo una griglia all’interno delle aule. Queste ultime, inoltre, sono dotate di tutti i sistemi tecnologici per consentire una didattica ibrida in presenza e da remoto di lavagne touch screen da 85 pollici. Grazie a un equipaggiamento tecnologico che comprende innovativi sistemi audio-video integrati nell’architettura dell’aula e arredi disegnati su misura, può ospitare diversi scenari di utilizzo: dalla lezione frontale, con una parte di studenti connessi da remoto visibili in real-time attraverso dei monitor di supporto, alla configurazione “brainstorming” per supportare attività di gruppo, fino a quella dedicata a eventi e presentazioni. L'integrazione digitale si è basata sul ricercare scenari ibridi atti a uniformare il più possibile l'esperienza didattica in presenza con quella a distanza, finalizzata a un coinvolgimento attivo e partecipato degli studenti. La fluidità dello spazio permette di connettere tutti i piani attraverso ambienti di apprendimento classici e informali, che si modellano in sintonia con le dinamiche dell’apprendimento e seguono transizioni veloci per ogni modalità, supportando strumenti digitali e fisici.

Il progetto illuminotecnico indoor e outdoor è stato sviluppato applicando il principio dell’Human-centric lighting, che permette di adattare la temperatura di illuminazione seguendo il ciclo circadiano: il colore della luce produce un effetto stimolante al mattino e calmante alla sera favorendo così il naturale ritmo di alternanza sonno-veglia. Questo è possibile grazie alla tecnologia Tunable White che consente di regolare la temperatura di colore delle sorgenti luminose, mettendo insieme luce bianca calda e fredda. L’innovativo sistema illuminotecnico permette inoltre di creare scenari di luce dinamica personalizzati a seconda delle attività didattiche (lezione a diapositive, lezione video, evento) aumentando così il comfort visivo e ambientale, ma anche per far risaltare iniziative ed eventi universitari, sensibilizzare sulle tematiche sociali e ambientali. Gli utenti, in questo modo, diventano attivatori dello spazio e, attraverso la metafora del movimento, innescano il cambiamento - le linee luminose si accendono in risposta ai sensori di presenza.

Il look and feel dello spazio dialoga con il genius loci della villa e della città, per poi riportarlo negli ambienti attraverso materiali che richiamano le pietre naturali, rielaborati in chiave contemporanea; la colorazione SDA Bocconi caratterizza invece tessuti, decori ed elementi di environmental branding. Al piano interrato, atmosfere calde sono contrapposte a elementi contemporanei. Nelle aule del piano terra e del primo piano, i marmi lucidati sono riportati all’originale bellezza, mentre i pavimenti in legno sostituiti con grès, resina e parquet. Simboli decorativi e architettonici della villa vengono richiamati nella customizzazione degli elementi, quali: cornici in marmo sul perimetro delle stanze reinterpretate in chiave moderna dello stesso disegno a pavimento ma in resina e con inserti metallici in corrispondenza del parquet; lampadari di pregio e balaustre valorizzati attraverso l’utilizzo di componenti architettoniche e decorative contemporanee che mettono in risalto gli stessi (balaustra artigianale, anelli in ferro intorno ai lampadari); frame monitor contrapposti in forme geometriche diverse (arco e rettangolo), presenza di pannelli fonoassorbenti e specchi in versioni geometriche circolari e rettangolari.

SDA Bocconi ha scelto di perseguire una certificazione mirata alla tutela della salute e del benessere degli utenti. La certificazione WELL Health & Safety prevede la redazione e l’applicazione di procedure e policy aziendali che riguardano la gestione e la manutenzione degli spazi. Gli ambiti affrontati dalla certificazione sono: pulizia degli spazi, gestione delle emergenze, sanità e salute degli utenti, qualità dell’aria e dell’acqua e prevede il coinvolgimento di tutti gli stakeholders. Grazie a una serie di interventi di riqualificazione energetica, quali, per citarne i più rilevanti: installazione di luci led, sensori con rilevatori di presenza e ambientali, impianti di condizionamento a basso assorbimento energetico muniti di inverter, sistemi di ventilazione con recupero di calore, ed eliminazione del gas dall’utenza, effettuati sull’edificio allo scopo di ridurne i consumi, migliorare la qualità ambientale e aumentare il comfort, l’edificio è passato dalla classe energetica G alla B.

Oltre agli arredi fissi in falegnameria e opere artigianali come la messa in sicurezza di un parapetto, sono stati sviluppati con SDA Bocconi due nuovi prototipi: una poltrona multifunzionale per la didattica e una torretta mobile di ricarica. Il progetto del product design prende le mosse dall’idea della committenza di uno spazio multifunzionale, flessibile e adattabile in tempo reale e in qualsiasi momento della giornata. La torretta elettrica, progettata ad hoc seguendo il concept del team di Product design de Il Prisma, è stata studiata, infatti, per consentire la ricarica di i PC e i cellulari di più persone in contemporanea ingombrando il minor spazio possibile tra le file di poltroncine, e può essere comodamente spostata per riarrangiare le aule, anche durante l’attività didattica. Grazie al suo design intelligente, fornisce un appoggio per il cellulare in ricarica, nascondendo l’attacco delle prese e prevedendo un ipotetico spazio per avvolgere il cavo. La poltrona multifunzionale, progettata sotto la direzione artistica de Il Prisma e in collaborazione con LAM, assicura una seduta comoda consentendo agli utenti di seguire le attività didattiche rilassati e concentrati nello stesso tempo. Pieghevole e facilmente stoccabile, contribuisce ulteriormente a rendere più fluido lo spazio della didattica.

Scheda progetto
Città: Roma
Cliente: SDA Bocconi
Data completamento: ottobre 2022
Superficie: la superficie complessiva interna è di circa 2.450 mq, con circa 620 mq dedicati alle aule
Piani: la villa si sviluppa su più livelli: seminterrato, piano terra, primo piano, secondo piano e copertura-locali tecnici
Aule: la struttura offre 11 aule suddivise tra grandi, medie e sale studio, per i piani da seminterrato a primo. Il seminterrato ospita anche un’area Workcafè. Il secondo piano è destinato a uffici
Project team: Stefano Carone, Carlo Carone, Simone Iaboni, Giacomo D'Ugo, Francesca Farina, Andrea Guardini, Chiara Angelone, Chiara Capocefalo, Ambra Latini, Davide Merlo, Pierluigi Di Felice, Gaetano Auricchio, Daniele Carlini, Amit Anafi, Giulia Dagradi, Diego Benitez