Design, comfort e sostenibilità: con queste parole d’ordine è nato il nuovo headquarter italiano di Covestro, uno dei più importanti player globali nel mondo dei polimeri. Il building direzionale di Filago (BG) è il primo nato sotto l’insegna Covestro, attiva dal 2015 come evoluzione autonoma di Bayer MaterialScience, e vuole essere un vero e proprio statement capace di comunicare i valori e le priorità presenti e future dell’azienda. Il progetto architettonico è stato assegnato a General Planning, società leader nel settore della progettazione integrata. Il team, coordinato dall’architetto Francesco Prennushi, ha posto al centro l’attenzione al benessere, al comfort e alla sostenibilità accanto all’indispensabile funzionalità. Il progetto introduce così un importante elemento di novità: il nuovo edificio mette in primo piano la qualità del disegno architettonico in un ambito in cui, generalmente, prevale la componente funzionale, con architetture essenziali a servizio della produzione. Covestro raccoglie la sfida con un’architettura significativa che diventa un segno di riconoscibilità e rappresentatività.

L’headquarter presenta una struttura composita: l’edificio nuovo e l’edificio preesistente riqualificato sono raccordati da un ‘cardo’ e un ‘decumano’, seguendo le definizioni dei tracciati principali ortogonali che disegnavano la pianta degli accampamenti e delle città nell’Impero Romano. Il ‘cardo’, sull’asse nord-sud, è la galleria vetrata a doppia altezza che collega il nuovo edificio con l’edificio esistente; il ‘decumano’, sull’asse est-ovest, è lo spazio aperto a giardino tra i due edifici che, grazie agli affacci vetrati, al disegno del verde e alla gerarchia dei volumi, mette in relazione vecchio e nuovo, passato, presente e futuro. I due assi ortogonali sono la chiave compositiva dell’intervento e determinano l’organizzazione degli spazi interni. Dall’esterno, il nuovo building Covestro presenta due fronti principali. Verso l’autostrada A4, da cui gode di un’importante visibilità, si presenta con il prospetto vetrato segnato da frangisole orizzontali tanto che di sera, illuminato, la facciata diventa una lanterna visibile da lontano. Verso lo stabilimento, l’ingresso principale del nuovo edificio è segnato dal vuoto del portico d’ingresso, una sottrazione di volume dalla massa compatta dell’edificio che marca l’apertura con un percorso a doppia altezza protetto e rappresentativo.

La sostenibilità, principio alla base dell’azione Covestro, ha guidato l’ideazione e la realizzazione del progetto, in particolare per quanto riguarda l’ottimizzazione delle risorse energetiche. La nuova sede Covestro nasce da un’attenta analisi sull’orientamento dei volumi, sull’irraggiamento e la proiezione delle ombre al fine di gestire e sfruttare gli apporti di calore nelle diverse stagioni e la penetrazione di luce naturale. L’involucro dell’edificio, sia per le parti trasparenti in vetro che per le parti opache rivestite in pannelli di alluminio, ha alte prestazioni termiche, in termini di trasmittanza, di fattore solare e trasmissione energetica diretta. Gli spazi interni sono pensati per garantire il massimo comfort per le persone attraverso uno studio attento alla luminosità degli ambienti, alla percezione dall’interno degli spazi verdi esterni e alle condizioni di temperatura e umidità ottimizzate grazie all’uso di soffitti radianti per la climatizzazione. Particolare attenzione è stata posta all’isolamento acustico della facciata e alla qualità acustica degli spazi di lavoro interni. In copertura è inoltre presente un impianto a pannelli fotovoltaici. La selezione dei materiali da costruzione è avvenuta secondo criteri di uso di materiali con contenuto di riciclato, eco compatibili e senza emissioni. Le soluzioni di interior design hanno posto al centro il colore, elemento distintivo di Covestro, attribuendo all’architettura il ruolo di ‘fondale’ alle situazioni cromatiche presenti all’interno. La palette Covestro è stata associata alle diverse tipologie di spazi di lavoro usando il colore come codice identificativo dei nuovi spazi di lavoro.
Il nuovo headquarter Covestro si pone quindi come sintesi esemplare fra la visione del luogo di lavoro come spazio di qualità, dove sia centrale il comfort delle persone che lo abiteranno, la componente tecnica e funzionale tipica di un sito di produzione e la componente rappresentativa e di comunicazione tipica di un headquarter. Attraverso il progetto architettonico degli ambienti, General Planning e Covestro disegnano una nuova visione del lavoro, in cui l’organizzazione in open space, con tutte le necessarie aree complementari, favorisce processi di comunicazione e collaborazione alla base di un approccio creativo al lavoro.