Ondulit sui capannoni del CIS

L'impianto avrà una potenza di circa 25 MWp, su una superficie di oltre 500.000 mq e sarà allacciato entro il 31 dicembre 2010. La tecnologia fotovoltaica prescelta, dopo oltre un anno di lavoro di squadra, è quella Uni-Solar. I moduli PVL infatti sono gli unici in grado di assicurare elevati livelli di producibilità ed al contempo la totale integrazione architettonica adattandosi in maniera versatile ai diversi tipi di copertura del complesso logistico, la cui parte preponderante ha strutture piane impermeabilizzate.

Nell'ambito di questo prestigioso progetto, Ondulit Italiana ha raggiunto l'accordo con Enel per la fornitura ed il montaggio dei moduli Enercover necessari alla realizzazione di impianti FV integrati con le coperture metalliche presenti nel CIS Interporto. Oltre al prestigio della realizzazione nel suo complesso, il progetto è per Ondulit di particolare interesse tecnico. La soluzione scelta coinvolge le due linee di prodotto Enercover, entrambe orientate alla piena integrazione architettonica: Enercover Top ed Enercover Base.

Enercover Top è il sistema fotovoltaico che impiega moduli flessibili in film sottile di silicio amorfo, applicabile su coperture metalliche di qualunque tipologia con criteri di separazione funzionale. Enercover Base è costituito dagli stessi laminati fotovoltaici applicati su una lamiera grecata che è al contempo copertura grecata e pannello fotovoltaico.

Enercover Base, verrà installato su coperture esistenti in lamiera, mentre Enercover Top in soluzione traversa, verrà applicato sulle coperture Ondulit-Coverib già in opera sui capannoni dell'Interporto da una decina di anni. La fornitura sarà di circa 1 MWp ed il cantiere dovrebbe avviarsi nel prossimo mese di Aprile.

L'Interporto di Nola è una realtà praticamente unica nel settore della logistica per la sua capacità di connettersi con tutti i quattro vettori di trasporto  (stradale, ferroviario, marittimo e aereo). Tale opportunità viene utilizzata attualmente da circa 200 operatori, ma questo numero è in continua crescita. Recentemente, anche Fiat Auto, MSC e Alstom, hanno scelto di localizzare la propria logistica presso l'Interporto di Nola.

La superficie attuale dell'Interporto Campano è di oltre 3 milioni di metri quadrati di cui 500 mila occupati da magazzini. Una fra le più importanti iniziative in corso d'opera all'interno dell'Interporto campano, è la realizzazione di un impianto fotovoltaico localizzato sui tetti dei capannoni dell'area (circa 300.000 mq). I vantaggi sono rappresentati dai risparmi sui costi energetici, oltre che dal rispetto dell'ambiente.

Interessato dal progetto Fotovoltaico è il cosiddetto Polo del freddo, un magazzino che ospita circa 100 mila metri cubi attrezzati con celle frigorifere polivalenti da zero a meno 30 gradi in grado di garantire stoccaggio e conservazione di qualunque prodotto deperibile. L'impianto, il più grande nell'Italia centromeridonale, è ormai un consolidato punto di riferimento per produttori e distributori di merci altamente deperibili, dal settore alimentare a quello farmaceutico è rappresenta il punto di forza dell'Interporto Campano.

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